NEIL YOUNG - Silver& Gold (Reprise/W.B)
Un album scritto e suonato sommessamente come lo fu tanti anni fa Harvest. Un Neil Young con i segni dell'età in faccia e l'orgoglio di chi ha sempre guidato verso la prossima frontiera.
Questo è Silver & Gold (ed.Reprise/WB) nuovo disco del menestrello dell'Ontario naturalizzato californiano più di 30 anni fa.
Silver & Gold: un titolo che fa venire in mente i cercatori d'oro di After The Gold Rush della contea a Sud Est di Fan Francisco di Columbia o solo un epoca in cui si ascoltavano i dischi con grande attenzione a occhi chiusi sognando guada un po'! la California.
Neil Young ha dato alle stampe un grande disco che non sposterà il suo pubblico di una unità, ma che riserverà tante piacevoli sorprese a chi ci vorrà entrare dentro.
Da una nuova Long May You Run intitolata Good To See You a un impensabile - fino a pochi anni or sono - tributo al suo primo gruppo di successo, i Buffalo Springfield (Buffalo Springfield Again), fino a una intensissima The Great Divide sulle alterne sorti della vita, questo disco di Neil Young è album di rara ed intima bellezza costruito sulle piccole cose della musica quasi a ricordare a tutti noi il suo eclettismo e la sua capacità di fermare in pochi minuti le cose più importanti con parole semplici ed indovinate.
Tutto ciò mentre la voce monocorde di Young porta a raggiungimento un'opera di apparente semplicità che comunica grande amore per gli stati d'animo più profondi, quasi a volerci dire che solo con la concentrazione si possono scrivere le grandi piccoli canzoni di ieri e di oggi, fuori dal logorio della vita moderna.
Ernesto De Pascale
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