Muffins – Double Negative
(Cuneiform)
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La storia dei Muffins getta le sue origini negli anni ’70, quando la band era una di quelle solide realtà americane progressive e jazz-rock che potevano in qualche modo contendere con l’ondata inglese. Dopo decenni di inattività, il gruppo si è riformato nel 1998, dando alle stampe nel 2000 Bandwith (Cuneiform),e giungendo con Double Negative alla seconda uscita discografica post reunion. Double Negative è un album sfaccettato, dove oltre al progressive e a qualche tema epico ( The ugly butting) , c’è posto per blues e jazz (Exquisite Corpse) e per un groove efficace (Choombachang ). Richiami allo Zappa di Hot Rats , un nome che è sempre influente, si trovano in Childhood’s End. Variegato anche il cast di strumentisti che hanno preso parte al disco con due ospiti dalla Sun Ra Arkestra, Marshall Allen e Knoel Scott., e un quartetto d’archi che colorisce alcuni dei pezzi con una bella sonorità che spezza col il generale prevalere degli strumenti a fiato.
E’ un disco molto interessante , che per certi aspetti ricorda i “fratelli” (fratelli per affinità di genere ed etichetta discografica, la Cuneiform), Birdsongs of the Mesozoic, nonostante che nel suono dei Muffins il programming e l’apporto digitale siano meno utilizzati. Sicuramente per chi ama il jazz rock sarà una bella sorpresa.

Giulia Nuti