Amandine - This is Where Our Hearts Collide
(Fat cat/ Wide)
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Amandine's music, is inspired by indie pop and alt country. In their songs you can found a very good melancholic acoustic and symphonic pop, close to Songs:Ohia's song.

Gli Amandine sono una band svedese di sicuro interesse, sia per le loro radici musicali che si perdono tra Songs: Ohia, CSN&Y, Will Oldham e Iron & Wine, sia per il loro elegante gusto per la melodia. Significativo in questo senso è anche il nome che aveva prima questa band, Whichita Linemen, quasi a collegarsi idealmente con l’opera di un grande songwriter “cultore della melodia” come Jimmy Webb. Con questi dati alla mano, è difficile non apprezzare il loro album di debutto, This Is Where Our Hearts Collide. Registrato a Gefle in Svezia, questo disco è una raccolta di ballate dai colori tenui in cui gli Amandone dipingono le atmosfere e i paesaggi della loro terra usando tanto le armi seducenti del folk-rock quanto una poetica essenziale e diretta. Sin dalle prime note dell’iniziale For All The Marbles si apprezzano arrangiamenti semplici ma allo stesso tempo efficaci in cui chitarra, pianoforte e fisarmonica si amalgamano alla perfezione ora con strumenti come la tromba (splendidi i passaggi strumentali in Stitches) ora con lievi interventi orchestrali. Sullo sfondo si muove una sezione ritmica eccellente che colora alla perfezione ogni brano senza tuttavia invadere mai il campo della melodia. A brillare in modo particolare sono brani come Blood & Marrow, un esempio perfetto di quello che attualmente il concetto di fusione tra folk e rock; Firefly, in cui alla struggente melodia è unito un testo molto poetico; e Sway in cui la voce di Olof Gidlof arriva a toccare il cuore. Allo stesso modo è necessario segnalare episodi sperimentali come la ballata Father & Son in cui a dominare la melodia è un banjo alla Neil Young o ancora Easy Prey in cui è possibile gustare un doppio arpeggio di pianoforte e chitarra. This Is Where Our Hearts Collide, è sicuramente un esordio di ottimo livello, sicuramente alla corte di un etichetta come la Fat Cat, i ragazzi avranno modo di dire la loro anche in futuro. Ci saranno sorprese.

Salvatore Esposito