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Todd Thibaud - The Best of Todd Thibaud
(Blue Rose)
www.sugarhillrecords.com
The Best Of Todd Thibaud includes 19 Songs from his four Blue Rose Albums and includes a wonderful Bonus Dvd with nine songs which were Recorded in Dec 2004 While on Tour in Germany.
Un tempo era abitudine fare un Best Of dopo dieci, quindici anni di carriera. Oggi i tempi sono cambiati e così anche le case discografiche e non bisogna dunque stupirsi se ci ritroviamo tra le mani un Best Of dopo solo quattro dischi come nel caso di questa raccolta di Todd Thibaud. Ad onor del vero bisogna anche dire che questa raccolta segna un connubio fortunatissimo tra Thibaud e la Blue Rose che dura ormai dal 1994 e che senza dubbio il senso di questa operazione lo si percepisce dal modo in cui è stato compilato. Infatti sono stati selezionati solo due brani dal suo ultimo disco in studio, il bellissimo e sottovalutatissimo Northern Skies, uscito agli inizi del 2005, mentre la maggior parte dei brani provengono dai restanti tre dischi. Non tutti i mali dunque vengono per nuocere perché questa raccolta diventa l’occasione per riscoprire dischi come Favorite Waste Of Time, Little Mistery e Squash. Da questo lavoro di riscoperta emergono brani come Johanna's Dream, una ballata dilaniana, caratterizzata tanto una prova vocale eccellente quanto da un intreccio magnifico tra chitarra, mandolino e armonica, il rock potente di Dragging Me Down e il country velato di soul di St.Cecilia, definibile a buon diritto uno dei brani più belli di sempre di Thibaud. In questo senso va esaltata l’abilità di saper promuovere in modo eccellente un musicista di nicchia come Todd con una raccolta come questa, che sin dalla bella confezione in digipack appare impeccabile. Ottime appaiono anche le scelte di offrire ai fans due brani come Last Thing That I Need e Finer Things in un missaggio alternativo che ne esalta la loro natura cantautorale e quella di aggiungere al disco un bonus DVD unplugged registrato durante il tour in Germania del 2004 in cui Thibaud accompagnato dalla sua band esegue nove dei suoi brani più intensi in versione acustica. Si va dalle magnifiche rese delle già citate Johanna’s Dream e St.Cecilia, alle soprendenti Lost Again e Louisiana, fino ad arrivare ad un’ inattesa cover di You Ain’t Going Nowhere di Bob Dylan che suggella un piccolo assaggio delle grandi doti come performere di Thibaud. Tod Thibaud è uno di quei rocker dei nostri tempi da non sottovalutare perché il suo songwriting nasconde qualcosa di speciale e per scoprirlo non c’è nulla di meglio che questa riuscita retrospettiva.
Salvatore Esposito
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