Marillion - Marbles Live
(Intact/Edel)



Marillion are a new band with an old name that still scares non progressive fans: let the music do the talking, you will be positively surprised!

Se con l’aggettivo “progressive“ vogliamo sottolineare la capacità di una band di mettersi in dubbio artisticamente, di ricercare sempre nuovi stimoli e sonorità, di accettare sempre nuove sfide, i Marillion sono una vera “progressive band” e forse lo sono più ora che non quando iniziarono la loro carriera con quel ‘Script From a Jester’s Tear’ che aveva di progressive solo la “forma” ma non la “sostanza”. Il loro ultimo album ‘Marbles’, datato 2004 non è un concept, ma necessita di un ascolto in blocco. la musica contenuta in ‘Marbles’, infatti, tenta di esplorare i lati misteriosi ed intimi della musica e dell’animo, utilizzando un linguaggio spesso sussurrato, fatto di sfumature ed accordi sospesi, di testi ora diretti, ora ricchi di metafore. Per sottolineare ulteriormente queste caratteristiche i Marillion nel loro ultimo tour dedicavano l’intera prima parte del concerto all’esecuzione di ‘Marbles’ senza alcuna interruzione. Dopo una breve pausa, la band poi tornavano sul palco suonando i brani tratti dai precedenti album. Questo CD documenta la prima parte del concerto con la sola inclusione di ‘Estonia’ come testimone del passato prossimo della band. Steve Hogarth si conferma leader carismatico e capace di tenere in pugno il pubblico non solo grazie alla sua mimica, ma alle sue doti di cantante sensibile ed originale, ben spalleggiato dal chitarrista Steve Rothery per il quale è giusto scomodare il nome di David Gilmour. Se non avete acquistato il disco un anno fa, avete una nuova opportunità: non perdetela.

Jacopo Meille