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Tuxedomoon – Vapour Trails
(Crammed disc/ Joeboy production)

Tuxedomoon are back with an album composed and recorded in Athens, inspired by the view of the old Acropolis

Ogni luogo del mondo ha una storia diversa da raccontare. Per il loro nuovo album di studio, i Tuedomoon hanno scelto di trarre ispirazione da un luogo del mondo che di Storia è intriso in ogni minimo dettaglio, la Grecia.
E’ così, contemplando i templi e le rovine dell’antica Atene in contrasto con le moderne costruzioni, assaporando il gusto del passato e del presente, che è nato il nuovo album di uno dei gruppi più intriganti della new wave. Nativi di San Francisco, ma accolti presto in Europa, dove hanno posto le loro radici, i Tuxedomoon con il passare degli anni, tra alti e bassi, non hanno mai terminato la loro carriera. Dopo l’album del 2005, Cabin in the Sky, i signori della new wave tornano sulle scene con il loro eclettismo senza fine, con il loro gusto per la sperimentazione, per gli accostamenti arditi, per un certo tipo di futurismo musicale.
Cantato in più lingue e suonato in più stili, Vapour Trails echeggia new wave, jazz, progressive, rock undergroud. Si apre con Muchos Colores, un brano in spagnolo che sembra la parodia di un ipotetico stile mariachi, per proseguire attraverso Still Small Voice, dalle sonorità più blues.
Kubrick lascia campo libero ad atmosfere dilatate e mistiche sulle quali trionfa, come in tutto l’album, la tromba suonata con la sordina, mentre Dark Temple fa risuonare effetti sonori che sembrano provenire direttamente dallo spazio. Un sound ancora chiaro, intrigante, riconoscibile. Still crazy after all these years.


Giulia Nuti

Track List

Muchos Colores
Still Small Voice
Kubrick
Big Olive
Dark Temple
Dizzy
Epso Meth Lama
Wading Into Love

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