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Coralie Clément - Toystore
(discograph)

Esce Toystore, nuovo lavoro di Coralie Clément, sussurrato e insinuante e guidato dal talentuoso fratello, Benjamin Biolay

Le nouveau album de Coralie Clément, Toystore, écrit par son frére Benjamin Biolay, sexy et éclectique

Coralie Clement è un magnifico incontro all’angolo di un’ipotetica via musicale tra Francoise Hardy, Jane Birkin e Serge Gainsbourg, vale a dire l’unione di raffinatezza, dolcezza e trasgressione.
Con due album all’attivo, Salle des pas perdus nel 2001 e Bye bye Beaté nel 1005, Toystore arriva ora con grande spontaneità, come fosse il primo lavoro, dichiara Coralie, come fosse un gioco, appunto; in realtà è un lavoro molto serio in cui la polistrumentista, nata in una famiglia di musicisti e sorella del famoso e talentuoso Benjamin Biolay, da prova di grande maturità e varietà di stile.
Un po’ di indie-folk, un po’ di bossanova e con un paio di duetti canori-il primo con la francese Etienne Daho e l’altro con Chiara Mastroianni, sua ex cognata- Toystore si presenta variopinto al punto giusto e ha come comune denominatore una voce carezzevole e quasi impalpabile, a dimostrazione che la canzone francese e’ prima di tutto un sussurro sexy.
Le spigliate e un po’ peruviane C’est la vie e So long babylone, Les Sollicitations, pop ballad molto riuscita, e anche Vis à vis, pop metallico e divertito,sono prove di un album che scorre piacevole e incisivo, per una Coralie più sperimentatrice.

Roberta Guiducci

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