Fantastic blend of solo piano performances and electronic Sketches by one of the most important italian composer original member of well known italian band from early seventies, Area
Patrizio Fariselli nel suo nuovo album parte da un piano solo, la Canzone di Seikolos del secondo secolo avanti Cristo, per terminare dopo 36’58”, a proprio agio in un groove rotondo e pieno - il settimo movimento della sua Acqua Liquida Suite - e portando così a termine un lavoro, Notturni, edito dalle edizioni Auditorium, che ripercorre e attualizza in un colpo solo la lunga carriera del compositore, jazzista e benemerito fondatore degli Area.
Il termine Notturni ben si addice al tono generale del cd: un rigore spesso legato ai silenzi più che alle note abita questo album che Fariselli ha realizzato quasi in perfetta solitudine. Il disco è il frutto di una filosofia e di una concentrazione non comune che, mista a tenacia, porta il pianista/tastierista non lontano da certi universi concettualmente simili a quegli degli Area più di ricerca.
Difficile parlare di influenze o di derivativi in Notturni; qui siamo nell’aria di una sperimentazione fortunatamente non fine a se stessa ma pensata per un album, per i sette brani che lo compongono, per un insieme concluso.
Il risultato è non solo lusinghiero ma oltretutto originale e ha spessore e caratura internazionale. Negli ultimi due brani di Notturni - Les Paradis Artificiels e il 7° movimento della Acqua Liquida suite - Fariselli dipana infine e definitivamente la matassa del groove con suoni sintetici e uno swing che ci fa ricordare il suo amore per il jazz, una musica che sopravvive anche grazie all’impegno concettuale dell‘autore e musicista.
Patrizio Fariselli porta così, con una specie di danza, a termine il percorso notturno verso la luce e il nuovo giorno che lo attende e di cui speriamo ci faccia presto partecipi.
Ernesto de Pascale
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