The former Rage Against The Machine and Audioslave guitarist becomes the Nightwachman: a powerful folk singer and a good songwriter. The Fabled City is maybe the new border of the American traditional music.
Tom Morello ci riprova. Ad un anno di distanza da One Man Revolution tira fuori dall’armadio il suo alter-ego, il Nightwatchman. L’ex chitarrista dei Rage Against The Machine torna così a confrontarsi con il folk elettrico, The Fabled City è infatti il secondo disco del suo progetto parallelo. Prodotto da Brendan O’Brien, che ha messo il suo marchio su tutti gli ultimi album di Springsteen, l’album non poteva non suonare pieno e spesso muscolare. Questo, tuttavia, non va visto come un difetto. La voce dell’artista, profonda e tagliente, unita a un ritmo incalzante rende The Fabled City estremamente godibile, coinvolgente e soprattutto ben fatto.
Tom Morello è laureato con lode in Scienze Politiche ed è nipote del padre della patria keniota Jomo Kenyatta. Questi dati enciclopedici non sono fini a sé stessi. Testimoniano come l’impegno politico sia parte essenziale della carriera e dello stile dell’artista. Il progetto Nightwatchman non è un passatempo dovuto alla noia, è un modo per impegnarsi personalmente e per esprimere temi profondi. Per fare tutto questo, la strada migliore è ancora una volta quella del ritorno verso le radici della cultura americana.
The Fabled City, la città fatata sognata e mai raggiunta dagli immigrati, è il coinvolgente pezzo di apertura. Segue Whatever It Takes, pezzo super cool, elettrico, classico singolo dal riff tagliente e ottima dimostrazione dell’abilità rock di Morello applicata al folk più battagliero. Il disco si dirama poi tra struggenti ballate sociali come Midnight In The City Of Destruction o Night Falls, tra pezzi cupi e allo stesso tempo affascinanti (The King of Hell), tra tiratissime canzoni dal sapore dixie (Saint Isabelle) o irlandese (The Iron Whell, dove tra l’altro l’artista duetta con Shooter Jennings, figlio dell’indimenticato Waylon).
Insomma, con The Fabled City Tom Morello, già giudicato tra i migliori chitarristi della nuova generazione, compie un passo importante verso la completa maturità musicale, unendo l’ottima sensibilità sociale che si percepisce dai testi ad uno stile tradizionale e personale allo stesso tempo, una nuova via per il folk americano.
Matteo Vannacci
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1. The Fabled City
2. Whatever It Takes
3. The King of Hell
4. Night Falls
5. The Lights Are On in Spidertown
6. Midnight in the City of Destruction
7. Saint Isabelle
8. Lazarus On Down (featuring Serj Tankian)
9. Gone Like Rain
10. The Iron Wheel (featuring Shooter Jennings)
11. Rise to Power |