Christene Ledoux - Dust 'n' Branches... Songs From A Wanderer
(Ledoux 2008)
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Christene Ledoux è una cantautrice di grande talento e lo aveva ampiamente dimostrato con il suo disco di esordio Little Lighthouse, che gli ha permesso di raccogliere prestigiosi premi come il Billboard Songwriting Award e di arrivare nelle finali di vari festival folk come il Telluride Troubador. Il suo songwriting colto e raffinato caratterizzato da uno storytelling particolarmente evocativo fanno di lei qualcosa più che una semplice next big thing ma piuttosto una reale certezza nella scena cantautorale americana. A conferma di quanto detto fin ora, arriva Dust'n'Branches… Song from a Wanderer, il suo nuovo album prodotto da Mark Hallman (già al fianco di Shawn Colvin e Ani di Franco) e dedicato al marito Helmut. Composto da undici brani di ottima fattura, il disco sin dalle prime note si rivela spontaneo ed ispirato, lasciando trasparire anche quell’urgenza creativa che ha permesso alla Ledoux di inciderlo nel breve volgere di sei giorni in studio. Non sorprende che anche la severa critica inglese abbia tessuto le lodi di questo disco, infatti l’ascolto rivela brani dall’impianto acustico che spaziano dal country rock di Whiskey Night al gospel di Honey’d Out fino a toccare il folk intimista di Love To The Grave. A spiccare tra tutti gli undici brani è però Dear Mr. President, una colta folk song pacifista in cui appare Eliza Gilkyson ai controcanti e che completa un disco senza dubbio interessante che candida la Ledoux ad erede naturale di Eva Cassidy, Patti Griffin e Nancy Griffith. Nota di colore finale, la copertina del disco è dipinta da Tom Russell e questo ci basta per confermarci tutta la stima di cui gode la Ledoux in patria.

Salvatore Esposito