| Excellent first solo album by latest Chicago Young Lion with a Roar has lot to do with The Blues & The Abstract Truth. Drop it is out on historical Delmark record label now running its first 55 year of activity and still looking for new talents out of normal stylistics boundaries
Il trombettista Corey Wilkes è uno dei migliori talenti del nuovo jazz chiacagoano al punto che, alla morte dl grande Lester Bowie, ciò che rimaneva della Art Ensemble of Chicago lo assunse in pianta stabile.
Wilkes, dopo anni di collaborazioni e gregariato, partecipazioni le più disparate da Roscoe Mitchell a Dj Logic e l‘ingresso nella storica Association for the Advancement of Creative Musicians locale, esordisce solo ora con un disco estremamente organico dai toni post milesiani - non è un caso che a sedere dietro i pianoforti ci sia Robert ”Baabe” Irving III già con Davis - che convince per lo spessore della scrittura e dell’organizzazione generale.
La musica di Wilkes incorpora elementi di blues, hip hop e del jazz utilizza soprattutto gli impianti improvvisativi. Nel jazz di Wilkes c’è posto allora un po’ per tutto quel che ispira il musicista di Chicago: dalla poetica iniziale di Trumpet Palyer ai toni melliflui più vicini al soul senza però mai essere smooth come nella lunga Searchin’ o il suono delle strade come poco dopo traspare in Funkier than a Mosquita’s Tweeter una festa mobile accompagnata da un groove che non molla mai e rimanda indietro alle lezioni della prima Art Ensemble of Chicago .
Ernesto de Pascale
|
|
