Dan Sandman is an English folk-singer musically born under the star of Bert Jansch. His debut album, In Technicolor, is a a colourful journey through various shades of the human experience.
Originario di Camden, Dan Sandman è un giovane cantautore inglese che si ispira alla nobile tradizione del brit-folk e che in Bert Jansch vede il suo nume tutelare. Il suo album di debutto In Technicolor, inciso in tre giorni con l’aiuto dell’amico e produttore Chris Monger , presenta dodici brani di buona fattura caratterizzati da arrangiamenti essenziali e al tempo stesso molto originali che vedono le chitarre acustiche sposarsi ora con archi sintetizzati al computer ora con il dobro e la chitarra elettrica. Il risultato è una raccolta di canzoni molto personali che conducono l’ascoltatore in un viaggio attraverso le luci e le ombre dell’esperienza umana. Ad aprire il disco è l’intensa She Swam, Swam And She Swam, seguita dalla tenue Say No Words e dallo strumentale Mum. Seguono poi la sussurrata Flowers, l’originale Ramble Songs con un riff di chitarra elettrica che funge da refrain e la folk song In loving Memory. Sul finale arrivano i brani più interessanti ed in particolare segnaliamo Caravans e Nothing At The Bar, entrambe molto interessanti sul piano della scrittura. In Technicolor è senza dubbio un buon disco ma per dare un giudizio completo su Sandman aspettiamo le sue prossime mosse.
Salvatore Esposito
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1 She Swam, She Swam and She Swam
2 Say No Words
3 Mum
4 Autumn
5 Flowers
6 Ramble Song
7 In Loving Memory
8 Pub
9 Caravans
10 Acoustic (I Love It)
11 Nothing At the Bar
12 Fulltime
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