Joe Cassady & The West End Sound - What's Your Sign?
(Joe Cassady 2007)
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L’alternative-country deve essere vittima di una maledizione o di qualcosa di simile perché ogni volta che c’è in giro una band in grado di dire qualcosa di nuovo in questo genere automaticamente spuntano fuori detrattori e critici pronti ad individuare i nuovi eredi ora degli Uncle Tupelo ora dei Whiskeytown. Nel caso di Joe Cassady e dei suoi The West End Sound ci sembra davvero azzardato cercare un termine di paragone, dato che i ragazzi, partendo da una lunga gavetta nei locali di Manhattan, sono riusciti a confezionare un bel disco di debutto ben lungi dall’essere un clone di dischi come No Depression o Pneumonia ma piuttosto in grado di aprire una nuova stagione dell’Alternative Country. Non è un caso che per loro si sia mosso anche Bob Harris che sulla BBC dedica ormai da anni un programma all’American Music. What's Your Sign?, questo il titolo del disco, presenta tredici che spaziano dalla psichedelica al desert rock per toccare ora il country ora qualche divagazione nel pop. A colpire la nostra attenzione sono sin da subito brani come la title track, uno slow rock caratterizzato da un bel tappeto di chitarra, la polverosa Sixteen Coaches che ci rimanda alle migliori pagine dei Green On Red e la bella ballata dai toni seventies If I Wake Up. Non manca qualche divagazione nel country più puro come nel caso di Warren G.Harding e Jack Keruac ma la vera sorpresa è da ricercarsi nella freschezza di brani come Prometheus Bound, Mad Woman e St. Jude, tutte e tre caratterizzate da un ottimo impianto lirico e da arrangiamenti curatissimi. Se queste sono le premesse in futuro Joe Cassady e i suoi The West End Sound ci regaleranno momenti di grande musica.

Salvatore Esposito