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RISTAMPA

National Head Band - Albert 1
(Esoteric – Audioglobe)

Just another lost jem from the seventies.

The National Head Band fa parte di quello stuolo sempre più affollato di band che negli anni ’70 ebbero sì la fortuna di realizzare un album, salvo poi scomparire nell’anonimato a discapito della loro reale qualità. È vero infatti che non si può certo affermare che tutto ciò che veniva prodotto in quegli anni fosse di reale qualità, ma nel caso di questa band la presenza di nomi come Jan Schelhaas alle tastiere – futuro componente dei Caravan – Lee Kerslake alla batteria – ex Toe Fat e storico batterista degli Uriah Heep – Eddie Offord come produttore e il Dj John Peel come primo pigmaglione dovrebbero sciogliere ogni dubbio.

La band, senza Kerslake, inizia a farsi notare con il nome di The Business: Neil Ford alla chitarra, Schelhaas alle tastiere, David Paull al basso (poi nei Jonesy) e John Skorsky alla batteria grazie a John Peel fanno da backing band per il disco di Mike Hart che esce per la Dandelion nel 1969 dal titolo ‘Mike Hart Bleeds’. È grazie a questo che ottengono un contratto con la Warner Bros: vengono promessi alla band 33,000 sterline di advance che si tramuteranno in 11,000 senza che la band possa dire o fare niente. Il gruppo cambia così il nome in National Head Band e recluta un secondo batterista nella persona di Lee Kerslake. Entrano in studio e, sotto la direzione di Eddie Offord, reduce dal successo di ‘Yes album’ e fresco di un divorzio che lo logora, iniziano le registrazioni di ‘Albert 1’.

Nell’album è possibile ascoltare di tutto: echi di Elton John (‘Listen To The Music’ e ‘Too Much Country Water’), brani acustici (‘You’), rock song (‘Got No Time’) che mostrano una band che ha nelle armonie vocali il suo punto di forte e la capacità di amalgamare soul, rock e echi folk in una miscela musicale personale che la produzione nitida e calda di Offord esalta al massimo.

La band promuoverà il disco con oltre 200 date in un solo anno, suonando con Pink Fairies e Alexis Korner ma ongi sforzo non riuscì a far decollare il disco, complice il disinteresse della Warner che non investì un penny nella promozione. Kerslake accettò l’offerta degli Uriah Heep e questo decretò la fine della band.

Dopo 37 anni ‘Albert 1’ torna alla vita ed è pronto a regalare nuove forti emozioni a chi lo ascolterà: è un vero piccolo gioiello dimenticato dei primi anni ’70.

Jacopo Meille

Got No Time
You
Too Much Country Water
Lead Me Back
Listen To The Music
Ilsington Farm
Try To Reach You
Brand New World
Mister Jesus

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