Nel giro di solo quattro anni le sorelle Rachel e Becky Unthank hanno conquistato un posto speciale nel folk inglese. Le giovani ragazze del nord east sono infatti riuscite a superare il pluripremiato The Bairns - un album che mostrò le loro rigorose peculiarità - con una nuovo disco riflessivo e melanconico, ricco di chiari scuri e dominato dalla indolente istintività della coppia. Dal lungo brano che dà il titolo all’album a canzoni dall’idioma propriamente folk le sorelle Unthank miscelano secondo una antica ricetta vecchio e nuovo, pescando dalla tradizione tutto quello che può servire a una canzone originale per salire un gradino più su. Gli esercizi di memoria messi in musica in Here’s The Tender Coming non sono mai fini a se stessi e la formazione si produce invece in una austera quanto meritoria opera di divulgazione che distingue la proposta delle due sorelle da tante altre. La differenza sta soprattutto nel tono sperimentale che il disco abbraccia qui e lì, come in Annachie Gordon che pare uscita dalla penna di Steve Reich o Philip Glass o in Flowers in Town il cui intro farà gridare allo scandalo gli integralisti. E’ così, d’altronde, che si scrivono i grandi dischi: lasciandosi dietro il passato senza mai dimenticarlo del tutto.
Ernesto de Pascale
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