What would you like Sir? Attending Status Quo live and… a pint of lager please!
21 maggio 2006: stadio di Birmingham. Gli Status Quo filmano il loro concerto davanti ad una folla composta di almeno 3 generazioni urlanti. Gli Status Quo sono infatti la boogie rock band che intere famiglie possono ascoltare, evitando i classici scontri generazionali: A mamma può piacere Cliff Richards ed a papà gli Slade, ma di sicuro hanno ‘Blue For You’ o ‘Whatever You Want’ nella loro collezione di dischi, e, fatto unico, ‘Rocking All Over The World’ piace anche ai loro figli.
La società inglese è sempre riuscita a far convivere il continuo e forte spirito innovativo che negli anni l’ha portata all’avanguardia nel campo musicale ed artistico con la tendenza inversa, di attaccamento se non alle tradizioni, alle abitudini e ad una quotidianità scandita da orari e gesti la cui origine è ormai persa nel tempo. Gli Status Quo possono essere, a buon diritto, l’ideale colonna sonora di questo aspetto tradizionale ed abitudinario che è proprio della società inglese e che non fa differenze di classe o reddito. E’ un modus vivendi trasversale, come lo è la musica degli Status Quo: ogni generazione inglese a partire dal 1973 ha sicuramente acquistato almeno un 45 giri della band. La coppia Parfitt/Rossi è come il tè: è un’istituzione. Nessuno si aspetta da loro una sequenza di accordi diversa da quella che hanno usato per comporre ‘Paper Plane’, ‘Caroline’ ed anche quando lo fanno, come nel caso di ‘In The Army Now’ (brano non scritto da loro comunque), è l’attitudine che prevale sulla sostanza.
Questo concerto di quasi due ore di musica è una carrellata di successi infinita, con Rick Parfitt e Francis Rossi, il biondo e il nero, quelli che suonano due Telecaster, che intrattengono il pubblico nel loro classico look dimesso fatto di camicia bianca (un tempo era maglietta) e jeans a suon di riff che escono dalle loro telecaster belle consumate.
Il loro boogie r’n’r ha nella sua essenza, nei suoi cromosomi, un legame così forte con il pubblico inglese che sembra che ogni canzone sia stata scritta per loro e solo per loro; gli Status Quo sono nazionalpopolari come da noi lo sono i Ricchi e Poveri: ‘What You’re Proposing’ è l’equivalente di ‘Sarà Perché Ti Amo’ e questo la dice tutta credo.
Questo DVD è l’ennesima celebrazione di una band che ha già detto tutto ma che non ha paura di ripetersi, di giocare costantemente sulle solite 4 note, perché continua a divertirsi a farlo e perché può contare sull’intero popolo inglese che dopo la Regina, il pub ed il Fish & Chips del venerdì non può rinunciare ad ascoltare ‘Rain’ e ‘Down Down’.
Jacopo Meille
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