There was a time when Black Crowes could leave behind great albums to release… brilliant ones!

Un DVD dal vivo con relativo doppio album ed ora anche questo doppio CD di inediti o quasi… che i Black Crowes vogliano mandare in bancarotta i loro fan? O che semplicemente, è dura mettersi a lavoro per un nuovo album viste le defezioni di Marc Ford (e ridai) e di Ed Harsch? O che Chris Robinson sia in crisi depressiva visto il divorzio con Kate “Yoko Ono” Hudson? Sono tutte ipostesi valide, magari pure tutte vere, ma se l’attesa viene colmata da dischi come ‘Tall’ e le ‘Lost Session’ del 1997 va più che bene.

‘Tall’ è il disco mai pubblicato dopo ‘Southerrn Harmony And Musical Companion’, composta da 16 delle 30 canzoni registrate ai Conway Studios di Los Angeles. Tra queste alcune saranno incluse in ‘Amorica’: ‘Cursed Diamond’, ‘Conspiracy’, ‘High Head Blues’, ‘Nonfiction’, ‘Descending’ e ‘Wiserman’; in mezzo a loro ci sono lo strumentale ‘Sunday Buttermilk Waltz’, lo spirito sixties di ‘Dirty Hair Halo’ che rimanda a San Francisco e soprattutto ‘Feathers’: un lungo ipnotico e dilatato brano per fender Rhodes e chitarre melliflue con Chris Robinson inarrivabile. Rispetto ad ‘Amorica’ c’è una maggiore varietà e senso di libertà, come se le differenze tra i gusti ed i desideri dei musicisti coinvolti fungessero da stimolo piuttosto che da freno. ‘Lowdown’ è una sorta di seconda puntata della già citata ‘Cursed Diamond’ ma non per questo meno bella. ‘Amorica’ riportò la creatività del gruppo su binari più collaudati, ‘Tall’ mostra le altre stazioni a cui i Crowes si potevano fermare nel loro lungo e tortuoso viaggio.

Il secondo CD consegna al pubblico una session di tre giorni negli studi di Atlanta. I fratelli scrissero le canzoni in solitudine nei sette giorni precedenti l’arrivo del resto della band, e tutti insieme suonarono dal vivo i pezzi. C’era la voglia di riappropriarsi dell’immediatezza: ‘Another Roadside Tragedy’ è puro groove con Steve Gorman che si conferma il vero unico emulo di John Bonham. ‘If It Ever Stops Raining’ è la loro ‘Honky Tonk Women’ o ‘Tumblin’ Dice’, mentre ‘Wyoming & Me’ è vicina ai pezzi solisti dei dischi di Chris Robinson. Canzoni semplici ed immediate giocate sui classici ingredienti del rock’n’roll, ossia intrecci di chitarre, batteria potente, pianoforte saltellante e voce graffiante. Questa volta si chiamano ‘Predictable’, ‘Never Forget This Song’ o ‘Peace Anyway’, poco importa il titolo, quello che conta è la “sostanza” ed i Crowes di sostanza ne hanno sempre tanta.

Jacopo Meille