A intimate country blues tribute to New Orleans.
Il secondo album di Grayson Capps è una sorta di diario pubblico che cattura gli stati d’animo, i pensieri ora di rabbia ora di sgomento che hanno attraversato la mente ed il cuore del cantautore all’indomani dei tragici eventi che hanno annientato New Orleans.
L’uragano Katrina ha, di fatto, colpito la società american come l’attacco alle Torri Gemelle, e forse di più perché ha dimostrato quanto il loro paese fosse completamene impreparato ed davanti ad un evento non così improvviso e inaspettato come un attentato.
New Orleans prende le sembianza di una donna in questo disco di country blues: una donna bellissima e ammaliatrice, una compagna ed amante unica che è stata colpita e violentata senza pietà lasciata al suo destino senza nessuna pietà; un destino comune a tutti coloro che l’ hanno conosciuta e che da lei si sono dovuti allontanare contro la loro volontà.
Grayson Capps non ha paura di cantare i nomi dei responsabili di questo “omicidio” in ‘New Orleans Waltz’, delle menzogne che tutt’ora vengono dette dall’Amministrazione Bush riguardo alle opere di ricostruzione. In ‘Poison’ Capps ricorda l’atmosfera magica della città, crogiolo di culture diverse, di misteri profondi difficili da descrivere. Il tono generale è a metà tra il rassegnato ed il melanconico, due stati d’animo che il country riesce perfettamente non solo a descrivere ma anche ad enfatizzare: ‘Daddy’s Eyes’, ‘Mermaid’ e ‘Junkman’ sono tutte legate da questo mood, che, specie in questo inizio di autunno, e in una città come Firenze che celebra i 40 anni dall’alluvione del 1966, colpisce nel segno forse più di quanto potrebbe normalmente.
Jacopo Meille
|
Track list
Wail & Ride
Jukebox
New Orleans Waltz
Daddy’s Eyes
Give It To Me
Poison
Mermaid
Broomy
Junkman
Ed Lee
Cry Me One Tear
Waterhole Branch
|