An Interesting Female Songwriter from Germany
Dovremo tenere sott’occhio questa ragazza tedesca che per la prima volta si affaccia sul nostro mercato. Miss Kenichi infatti propone un album sostanzialmente ben fatto, che si apprezza in pieno dopo qualche ascolto. Perché anche se la strumentazione è ridotta al minimo e le canzoni hanno una struttura tutto sommato semplice, si può cogliere ogni volta delle sfumature che rendono il brano interessante. Le sue ispirazioni: forse Tori Amos come creatrice di piccoli quadri, o il cosiddetto Nam (New Acoustic Movement) che in particolar modo ha preso piede nel nord Europa da qualche anno. Certo deve perdere quello che a parer nostro è un difetto: il minimalismo non deve per forza portare necessariamente ad atmosfere solo malinconiche o dark che si respirano in gran parte dell’album e che rischiano di renderlo alla lunga noioso se non ascoltato attentamente. Però ci sono brani come It Won’t Come e Gunshop che possono tranquillamente brillare di luce propria così come il bel strumentale Away, breve quanto funzionale all’equilibrio del disco. Inoltre 15 tracce oggi come oggi non sono poche per un album. Restiamo quindi in attesa di una nuova prova che possa sfruttare il suo talento verso direzioni più ampie e più solari.
Michele Manzotti
|
Track list
Arrived
Collision Time
Black Bird
Blue Eyed Stallion
It Won’t Come
River
Away
Gunshop
Hotel
Ride On
If Hate Could Heal
Under My Skirt
Flashlights
Silver Lake
Quite Life |