An original recording made for the national radio in 1953 presents us an opera written by Suso Cecchi d'Amico,author for theatre and cinema,with the music of Nino Rota,very well known for the soundtracks of the Fellini's movies but also for his work in classical composition.
Nino Rota fu un talento manifestatosi in giovanissima età. Nacque a Milano nel 1911. Basti pensare che mentre i suoi coetanei giocavano a palletta lui aveva già scritto un oratorio e lo avevano anche eseguito. Negli anni successivi,insieme a Petrassi,fu allievo di Casella ma anche di Delachi,Bas,Pizzetti. Nel frattempo si laureò in Lettere. La sua era una famiglia di musicisti e Rota intese sempre la musica anche come insegnamento,è stato direttore del conservatorio di Bari sino alla sua morte avvenuta a Roma nel 1979.
La qualità artistica forse più importante di Rota fu la capacità di usare la musica tonale,lui compositore colto,e non pensare mai a steccati tra musicisti che non fossero alzati dalla scarsa qualità. Questo gli consentiva di non vivere in modo lacerante il dissidio tra la musica da film e la musica "pura" che avrebbe torturato qualche suo eminente collega (vedi Morricone).
Qui lo troviamo autore di una divertente opera radiofonica,registrata rigorosamente in diretta visti i mezzi dell'epoca,scritta da Suso Cecchi d'Amico,scrittrice ed autrice di tantissimi film importanti nella storia del nostro cinema. Più o meno derivata dal "Gianni Schicchi" di Puccini del '18 è un'opera che racconta le piccole miserie di un caseggiato dove per conformismo le vite non prendono mai la direzione intimamente desiderata. Il bel Raimondo ama la giovane Mariuccia,è da lei riamato ma i due per timidezza non si sono mai avvicinati,allora il giovane prende alloggio nella stantia pensione della madre di lei, ne sposerà proprio la madre in seguito ad accadimenti della trama basata sul gioco degli equivoci. Anche Mariuccia convolerà a nozze ancora grazie ad un equivoco con un dottore anch'egli inquilino della pensione. I due ex innamorati si troveranno così a vivere nello stesso caseggiato e ad essere anche in un certo modo parenti. Tutto questo nei dodici quadri che compongono l'opera appositamente realizzata per la radio con particolari artifici dovuti al mezzo ed essenzialmente intesi a stimolare l'immaginazione dell'ascoltatore,non a caso è stato scelto un condominio per ambientarla. Da sottolineare la direzione e la concertazione del maestro Franco Ferrara.
La seconda parte del cd testimonia il lavoro di Rota come compositore classico includendo nella scaletta anche la "Sonata n. 1 per viola e pianoforte" scritta nel 1934,con William Primrose alla viola (uno dei massimi musicisti dell'epoca) e David Stimer al pianoforte. E' composta da quattro movimenti: Allegro moderato,Adagio,Allegretto mosso e Allegro e come per "I due timidi" la data di registrazione è quella dell'11 marzo 1953. Un cd per appassionati e curiosi di esplorare un lato del grande Nino Rota forse meno conosciuto dal pubblico.
Alessandro Mannozzi
"I due timidi"
I Cortile della casa di via del Pozzo 53
II Narratore
III Pensione
IV Narratore e cortile
V Camera di Mariuccia
VI Camera di Raimondo
VII Camera di Mariuccia
VIII Camera di Raimondo
IX Narratore e cortila
X Camera di Raimondo e camera di Mariuccia
XI Narratore e scale
XII Cortile
"Sonata n. 1 per viola e pianoforte"
I Allegro moderato
II Adagio
III Allegretto mosso
IV Allegro
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Track list
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