Robyn goes rock with a nostalgic touch.

Robyn Hitchcock torna al rock, con un album di 10 canzoni che profumano d’incenso e che rimandano direttamente all’epoca beat e psichedelica inglese. ‘Adventure Rocket Trip’ è molto più fresca e saltellante di qualsiasi canzone proposta ultimamente da qualsiasi pop band inglese, merito di Peter Buck, chitarrista dei REM che in tutto disco svolge un lavoro certosino di intrecci di chitarra insieme al cantante chitarrista. E’ come se in questo disco diverse generazioni della scena pop inglese si fossero date appuntamento: Ian McLagan, ex Faces e autore tanto sopraffino quanto sottovalutato, impreziosisce la conclusiva ‘N.Y. Doll’, uno strano ed affascinante ibrido a metà strada tra Velvet Underground e John Lennon mentre Kimberly Rew (ex Katrina & The Waves) contribuisce ad irrobustire il suono con la sua chitarra nella già citata title track e in ‘Museum Of Sex’ caratterizzata da un riff di sax opera di Colin Izod che sembra essere preso in prestito dalle improvvisazioni folli degli alieni Gong.
La voce di Robyn Hitchcock si avvicina sempre più a quella di John Lennon e non tanto per l’evidente somiglianza di timbro, quanto più per il modo di interpretare con un’attitudine ora come svogliata, ora invece irriverente che raggiunge il suo apice nella già citata ‘Museum Of Sex’ e nella title track nella quale appare lo spettro dei Kinks di Ray Davies.
Amanti del british sound siete tutti avvertiti.

Jacopo Meille