Welcome Back Our Friends, the Roots are Your Point of Strength
L’arrivo dei Take 6 nella scena jazzistica fu a suo modo dirompente. I primi due album (Take 6 e So much 2 say) misero il gruppo in evidenza per la potenza vocale dei sei componenti che trasversalmente passavano dallo spiritual a brani originali, in un perfetto mix tra jazz e rhythm’n’blues della tradizione afro-americana. Tanto diversi da altre formazioni vocali legate al jazz come i Manhattan Transfer, i Take 6 avevano perso per strada un po’ di ispirazione ed energia. Nati come gruppo a cappella si erano poi adagiati sugli allori con buone produzioni che però non riuscivano a raggiungere i livelli precedenti. Questo Feels Good ripresenta la formazione come l’avevamo conosciuta a suo tempo, ispirata e piena di buone idee musicali. Le voci dei suoi componenti sono sempre in grande forma in modo da affrontare non solo momenti virtuosistici ma soprattutto un’armonizzazione vocale tutt’altro che semplice, fatta di accordi diminuiti, di settime e di none, lontane da canoni ortodossi della musica occidentale. E anche se Family of love è una ballata dal facile ascolto, la stessa title-track, l’iniziale Come On, Just in Time (con l’effetto 78 giri grazie all’uso del megafono) sono gli esempi migliori di una ritrovata freschezza nelle esecuzioni che poi trovano il loro coronamento dal vivo. Qui l’ascoltatore esigente troverà motivi di gioire, così come il neofita del genere vocale troverà occasioni di divertimento.
Michele Manzotti
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Track list
Come On
This is Another Day
Feels Good
Wait for the Sunshine
Family of Love
More Than Ever
Set U Free
Vinterlude
Just in Time
Lamb of God
I’ll Never Turn Back No More
You Can Make It Go On
What’s Going On |