A river girl on the porch tells us her thoughts while the night comes down.

La cantante chitarrista già nei Throwing Muses, Belly e The Breeders arriva nei negozi con il suo nuovo album solista ‘This Hungry Life’, un album registrato dal vivo nel corso di due serate nel locale del Widham, un hotel abbandonato di Bellows Fall nel ….. Il desiderio di dare alla propria musica una dimensione reale non filtrata dallo studio di registrazione dove tutto è possibile, è alla base di questo disco nel quale , par ammissione della stessa autrice davvero pochi sono le sovraincisioni (giusto alcuni cori).
La musica è un rock dalle tinte country che al sound in generale solare abbina testi dominati da notti insonni e portatrici di turbamenti e dubbi amletici. L’oscurità è infatti la protagonista delle canzoni di Tanya Donelly: “How Am I Still In The Dark, When The Worlds Is On Fire… I’m Safe In My Shadow’ Backlit By The passing Of Shadows’ canta in ‘World On Fire’; “Night Falls And The Rain Comes And The Rain Goes And The Moon Is A Stain When You’ve Lost Something And You Wait, And you Wait…”. La musica di Tanya Donelly ha il dono di essere estremamente “visiva”: è come se stessimo insieme a lei sotto il porticato di legno di casa, dopo una lunga ed assolata giornata, con una bella birra ghiacciata in mano, che attendiamo il primo fremito del salice che annuncia l’arrivo della brezza serale… la sua musica evoca queste immagine e da esse trova lo spunto per raccontare i pensieri, i desideri, le gioie ed i dolori della vita con le sue occasioni concesse e perdute; ‘Hungry Life’, ‘To The Lighhouse’, ‘Invisible One’ sono frammenti di vita e pensieri vissuti, comuni a molti e raccontati con semplicità ed intensità grazie ad gruppo affiatato, pronto a sottolineare ogni piccolo particolare. Un disco semplice, vivo e vero.

Jacopo Meille