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Saint Steven – Over the hills / the bastich
Eclectic discs / audioglobe

Very rare and sought after solo album by bostonian’s Ultimate Spinach band member documenting social happening in the ebullient late sixties

Più celebre per la rarità che per il suo effettivo valore Saint Steven, già componente della band di Boston “Ultimate Spinach” (3 album all’attivo, il cui secondo, “Behold & See”, è un piccolo capolavoro di raffinatezza, il gruppo è anche celebre perchè in seno ad esso mosse i primi passi il celebre chitarrista Jeff ”Skunk” Baxter poi con Steely Dan, Elton John e Doobie Brothers), “ Over The Hills/ The Bastich “ è un audiocommentary sulla situazione circostante nell’America dei tardi sessanta vista dall’agiata posizione di quei giovani che vivevano e crescevano culturalmente intorno allo spumeggiante ambiente della Universitè ad Harvard, del Boston Istitute of Technology, dei sobborghi come Richmond, Sommerville.
La rocambolesca ristampa di “Over the Hills/ The Bastich” di Saint Steven (i master erano da qualche parte in Gran Bretagna) aggiunge una carta vincente in più al bel catalogo della Eclectic di Canterbury.
Nei due dischi Saint Steven interpreta un rock blandamente psichedelico e dai chiari riferimenti a The Band (“Bright Lights”; “Lousiana”) addirittura, in “My Sunday Love” Steven anticipa il sound californiano che si sarebbe presto riascoltato ne disco solo di John Philips dei The Mamas & The Papas, quel “the Wolfking of L.A.” del 1970, a cui parteciparono la “Rocking Crew”di spectoriana memoria.
Messi a confronto gli “Ultimate Spinach” di “Behold & See” e il Saint Steven di “Over The Hills/ The Bastich” hanno molte cose in comune, prima fra tutte delle accuratezze nel risolvere i particolari armonici e contrappuntistici dei brani.
In fin dei conti due opere minori ma che ancora possono incuriosire e stimolare percorsi e per quelli che ritenevano l’album di Saint Steven una chimera la pubblicazione è davvero una buona novità!.

Ernesto de Pascale