Tyla - As It Was How It Is Vol. 1 & 2
(Cargo)
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One of the last true rock’n’roll poets, sings and play his best songs in a very raw and intimate form.

Tyla aveva un grande idolo: Johnny Thunders. Ha vissuto una vita di eccessi, ma non è riuscito, per nostra fortuna, ad emulare fino in fondo il suo eroe, rimanendo ancora fra noi, su questa terra.
Questi due CD, usciti a poca distanza fra di loro verso la fine del 2005, contengono ben 36 canzoni tratte dal repertorio dell’ultima grande e vera band rock’n’roll del Regno Unito, i Dogs D’Amour, e dai molti album solisti che il nostro ha pubblicato nel corso degli anni ’90. Sono tutte versioni rigorosamente unplugged per sola chitarre e voce con la sola inclusione del pianoforte per alcune canzoni del secondo CD.
In queste canzone c’è tutto quello che il rock’n’roll ha insegnato a molte generazioni negli ultimi 50 anni: l’amore, la morte, il dolore, il sesso, la perdizione, il genio, la futilità, l’egocentrismo, il profumo del whiskey e del vino e molto altro, ma soprattutto ricordano che per essere un vero rocker bisogna crederci ed essere sinceri e pronti a prendersi la responsabilità dello stile di vita che il rock esige.
Tyla è un rocker vero e quando canta con voce rotta: “You, you are the best thing in my life, you, won’t you be my wife! A bottle of you just make me feel alright, when I’m with you everything is fine!” si può annussare il suo alito che sa di whiskey.
E’ un bel viaggio quello che questi due CD ci invitano a fare, davvero un bel viaggio, forse un po’ nostalgico, ma si sa, un po’ di nostalgia non fa male a nessuno, anzi, in alcuni casi, può addirittura essere terapeutica.
Vi lascio con una frase stampata nel booklet di uno dei CD: “All things come to those who go and get it” (ogni cosa arriva a coloro che vanno a prendersela).

Jacopo Meille