Too good to be true Chicago Blues, but not only: the receipt proposed by the Kilburn Alley Blues Band is genuinely spicy without being hefty. Through this journey in the alley you may find some reminiscences from Junior Wells, West Coast Blues and Van Morrison. Terrific singing and harp playing, drowned in outstanding rhythm work with a slight retro feeling, make this record a dusty gem.
Assieme ai suoi Flip Tops, Nick Moss, oltre ad esser uno dei migliori giovani rivelatisi negl’ultimi anni, è anche il patron dell’etichetta Blue Bella che ha recentemente pubblicato Where I Come From, CD di un eccellente armonicista, Bill Lupkin, rimasto nell’ombra dopo un esordio discografico fulminante - Live at the Hot Spot del 1998. Ascoltando “Put It In The Alley”, ci si può chiedere dove diavolo Nick Moss abbia trovato questa Kilburn Alley Blues Band, al cui attivo ci sarebbe solamente un CD autoprodotto che pochi hanno visto passare. Infatti, nonostante le sembianze abbastanza giovanili, questa band è troppo buona per esser vera: Chicago Blues DOC, con un debito verso Junior Wells, l’artista al quale la Kilburn Alley assomiglia di più. Ma non solo, le ispirazioni e le invenzioni come il sax di Dave Fauble in “Got Dues to Pay” - si susseguono con una coerenza musicale invidiabile. C’è persino un omaggio al Jump Blues con “The Breakaway”. La ricetta è già nota, ma difficilmente praticabile: un cantante della malora Andrew Duncanson - tra Junior Wells e Van Morrison, un armonicista di livello Joe Asselin chitarre e sezione ritmica al minimo sindacale; niente sbruffonate, wattaggio minimo, attenzione ai dettagli. La sensazione del già sentito non fa in tempo ad installarsi che i Kilburn Alley son passati ad altro. Tredici pezzi, di cui dodici pezzi originali, e nemmeno una grinza, rigiri il CD tra le mani e ti chiedi dove sia il trucco. Troppo buoni per esser veri.
Luca Lupoli
|
Track list
Your next baby’s daddy
Tales from the alley
The Blues take me in
Thousand miles
Soldier Blues
Can I get a hello
Got dues to pay
Home to my baby
The breakaway
Behind my back
Mr. Campbell’s Blues
Blues boy from Illinois
I like to live the love |