The freedom of music played live in Barcellona.
Llibert Fortuny è nato nel 1977, alle Canarie. Nel 1998 decide di andare a studiare alla rinomata università di Berkley. Di ritorno in Spagna inizia a suonare in un quartetto ed ha frequentare il festival jazz di Barcellona sia come ospite che come membro del comitato organizazzativo.
‘XXL’ è il suo terzo album e riunisce in sé tutti gli elementi che hanno costituito la sua carriera: il jazz ed il rock, Barcellona, la città in cui ha mosso i suoi primi passi nel mondo del professionismo musicale e il Jazz Festival che lo portato alla ribalta prima in Spagna e ora nel resto del mondo.
La performance della big band è spumeggiante e piena di calore frutto della dinamica costante presente in ogni brano: la sezione fiati (12 elementi) è capace di stordirti come una muraglia di amplificatori Marshall (‘Mal D’Ous’) ed al tempo stesso di commuoverti (‘Els Pistolers De San Celoni’) e farti sorridere a ballare facendo proprie melodie quasi western (‘Third Generation’). Ad offrire il sottofondo e la marcia ai fiati c’è una sezione ritmica granitica e precisa come un gruppo rock e frivola e sbarazzina come in jazz swing band.
Ad ascoltare e vedere questo concerto (il CD è corredato anche di DVD) vengono in mente le note rivoluzionarie di ‘Hot Rats’ di Frank Zappa e la conferma che la buona musica non solo non ha confini geografici ma neanche di genere, perché è davvero possibile far affluire in un brano tutti le esperienze e le tradizioni musicali dei paesi anche più distanti fra loro per storia e cultura: ‘To Steve Coleman’ è qui a dimostrarvelo.
Jacopo Meille
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