La Notte Della Taranta is the annual closing big concert of a one month of great pure italian folk music concert. This album was recorded during 2005 edition and features some special guest like Francesco De Gregari, David Van De Sfroos, Piero Pelù and Giovanna Marini.
Criticata dai puristi perché spesso irrispettosa delle tradizioni, amata dai critici e dai giovani per l’unicità dell’evento, La Notte Della Taranta da qualche anno, è diventata qualcosa di più di quel rito antichissimo che rimandava al ballo tarantolato e alle pizziche, piuttosto è un evento collettivo, una importante risorsa economica, un barlume di politica culturale ma a ben guardare è soprattutto
un vero e proprio laboratorio musicale attivo nel corso di tutto l’anno con tanto di audizioni, prove e tournee in Italia ed Europa che sfociano poi in un lungo ed articolato cartellone di concerti a fine agosto, che culmina con l’ormai classicissimo Concertone nella piazza di Melpignano (Le). Si è discusso a lungo e animatamente sulla “strana piega” che aveva assunto questo fenomeno, che da evento cult, nel giro di pochi anni si era trasformato in un rave tarantolato di dimensioni oceaniche, il risultato è stato sempre lo stesso, pecunia non olet, a discapito anche delle antichissime tradizioni musicali. Se nell’ edizione del 2003 sotto la guida di Stewart Copeland, La Notte Della Taranta aveva assunto tratti fin troppo sperimentali ma certamente interessantissimi (ascoltare per credere l’ottimo live prodotto dalla Princigalli), da qualche anno la carica di Maestro Concertatore, è toccata ad Ambrogio Sparagna, musicista ed etnomusicologo di grande rigorosità che è riuscito a trovare la sintesi perfetta tra tradizione e sperimentazione, facendo cadere l’equivoco per cui la musica salentina doveva essere per forza di cose modernizzata. Piuttosto i classici ospiti speciali, sono stati “costretti” a misurarsi con la tradizione e non senza sorprese. Merito certo dell’Orchestra Popolare, un mega ensamble di quasi quaranta elementi, che allontanandosi dagli stilemi dell’essenzialità della musica popolare, offre momenti di grande intensità e varietà sonora. Il disco di cui andiamo a parlare, è una selezione del Concertone dell’edizione 2005, in cui sul palco di Melpignano passarono ospiti d’eccezione del calibro di Francesco De Gregori, Piero Pelù, Davide Van De Sfroos e Giovanna Marini. Ad aprire il disco, è Francesco De Gregori che improvvisa cantando al ritmo indiavolato della pizzica, alcune terzine della Divina Commedia di Dante, pescate dalla sua memoria quasi a caso ma unite dalla sorte in un canto quanto mai veritiero sull’Italia. I ritmi si placano e arrivano le voci salentine che regalano prima Diavica e poi Nannarella, la sorpresa è però dietro l’angolo perché irrompe in scena Davide Van De Sfroos che con Antonio Castrignanò canta uno splendido medley tra Ceserina e Porta Romana (nella versione tradizionale), quasi a ricordarci che l’aria che si respira in carcere è la stessa sia al Nord sia al Sud. Non male anche la divagazione nel Maggio tipicamente toscano di Piero Pelù, che si produce in una delle migliori interpretazioni dai tempi dei Litfiba. Torna in scena poi ancora De Gregori che duetta con alcune voci salentine nel commovente canto grico-salentino Sto korafaissu (Agapimu fidela protini) a cui segue Damme nu ricciu e la famosa Lu rusciu de lu mare. Vertici del disco sono certamente il duetto di Giovanna Marini con Antonio Amato in Damme nu ricciu e la splendida interpretazione di Donna Lubarda regalata da Sonia Bergamasco ma non manca qualche caduta come nel caso dei Sud Sound System che pensano bene di buttare nel calderone anche il rap. Siamo certi comunque che questo disco piacerà tanto a chi ama, questo tipo di contaminazione musicale sia a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo tipo di musica. Data l’unicità delle varie edizioni, si auspica che dagli archivi escano presto anche quelle degl’anni precedenti, casomai con edizioni più curate e possibilmente con dei booklet dettagliati, cosa che manca assolutamente in questo disco.
Salvatore Esposito
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Track list
1. Nel mezzo del cammin di nostra vita/Pizzicarella
2. Diavica
3. Nannarella /La Zita
4. La Cesarina / Porta romana
5. Maggio
6. Sto korafaissu (Agapimu fidela protini)
7. Damme nu ricciu
8. Lu rusciu de lu mare
9. Donna Lubarda
10. Ndo ndo ndo
11. Pizzica di Torchiarolo
12. Donna ci stai alle cammere ‘nzerrata
13. Lu sittaturu
14. Pizzica di Galatone
15. Le radici ca tieni
16. Sia benedettu ci fice lu mundu |