Nouvelle Vague – Bande à part
(The Perfect Kiss / Peacefrog)
www.theperfectkiss.fr
www.nouvellesvagues.com

Nouvelle Vague è un nome che rappresenta un progetto più che un gruppo. Una formazione varia attorno al lavoro di due musicisti/arrangiatori quali Marc Collin e Olivier Libaux e che ricorda in parte l’esperienza inglese dei Zero 7, con varie cantanti femminili che si alternano nelle tracce (il primo album vedeva come protagonista Camille di cui il Popolo del Blues ha recensito due dischi nel 2006). Il grande amore di Colin e Libaux è l’Inghilterra musicale anni ’80, la new wave (appunto nouvelle vague in francese) e le sue varie espressioni. Così, dopo aver rivestito in chiave pop, bossa nova o stile anni ’60 Clash, Cure e Joy Division nel primo lavoro dal nome del gruppo ecco questo Bande à part dove il progetto si allarga ad altri protagonisti di quel periodo con il canto sempre affidato a voci femminili ad eccezione del cantante caraibico Gerald Toto. A partire da Echo and the Bunnymen la cui The Killing Moon diventa un valzer dalla strumentazione essenziale, quasi una serenata notturna per arrivare ai Visage e la sorprendente fade to Grey, con la fisarmonica iniziale usata come organo da chiesa per sorreggere una voce eterea e con un successivo sviluppo strumentale quasi onirico, mentre la celeberrima Heart of Gold di Blondie pare essere stata riscritta da un Harry Bellafonte psichedelico. Let Me Go degli Heaven 17 e Blue Monday dei New Order ci portano dritti a Copacabana, Dancing with myself di Billy Idol è quasi un vaudeville. Di sicuro un atto d'amore, con un pizzico di divertimento innegabile da parte di Colin, Libaux e della loro congrega.

Michele Manzotti