Tom Petty & The Heartbreakers - Running Down The Dream
(Warner)

Tom Petty story through the eyes of Peter Bogdanovich: a true dream come true, conscioulsy.

Tom Petty è, insieme a Bruce Springsteen e John Mellencamp, uno tra gli story teller americani per eccellenza. Il suo rock’n’roll pur essendo profondamente legato alla tradizione è riuscito a portare la sua personalità ed il tocco del sud all’attenzione dei media. Gainesville, Florida. I ritmi di una cittadina de sud con annessa università: la musica di Tom Petty nasce proprio dal contrasto tra la freschezza e l’innocenza della vita del campus in pieno stile Animal House e la lentezza dello scorrere delle giornate nella tipica cittadina del sud con due soli cinema e un strip bar.

Peter Bogdanovich, attraverso i ricordi dei protagonisti, riesce a ritrarre il ritratto di un’America lontana dagli stereotipi legati a Los Angeles o New York ed esalta la determinazione mista ad incoscienza di un gruppo di ragazzi che fin da subito vogliono fare musica. Tom Petty e Mike Campbell suonano insieme nei Mudcrutch e fin da subito hanno la certezza di avere la stoffa per farcela, unita all’irresponsabilità che li porterà a far smettere di studiare Benmont Tench e a andare a Los Angeles nel 1974 ed entrare in ogni ufficio di casa discografica con una demo, rifiutando l’offerta di registrare un 45 giri perché volevano registrare un album.

La determinazione porta a fare incontri, a comprendere fin da subito se c’è feeling. Larry Cordell, Stenie Nicks, Jim Iovine, Bob Dylan, Jeff Lynne, Gorge Harrison: la capacità di mettersi in discussione e accettare l’impossibile come il successo in Inghilterra e Europa prima ancora che in America, questa sorta di atteggiamento disincantato e sornione del tutto naturale, questo dà credibilità a Tom Petty. La sua battaglia contro la case discografiche perché li venissero riconosciuti i diritti sulle sue canzoni è il perfetto esempio: “qualsiasi forma di ingiustizia, mi rende rabbioso e agguerrito”. È questa attitudine che fa andare avanti una band: sapere dire no, farsi valere e non avere troppi scrupoli.

Nella storia musicale di Tom Petty e dei suoi Heartbrakers è possibile ritrovare gli archetipi delle vicende di qualsiasi band: i suoi momenti unici e irripetibili, le crisi annunciate, il successo e le crisi creative, le risate e il dolore che arriva volte per affogarti nelle lacrime, a volte per darti un sollievo e farti andare avanti. Peter Bogdanovich riesce a catturare l’essenza di una rock band e l’unicità degli Heartbreakers senza ricorrere ai trucchi del mestiere, ma riuscendo a tirare fuori dai diretti protagonisti la verità.

Jacopo Meille