With the distinctive ability to cross various musical styles – from African folk to the“Brushfire Records sound” - enriched by a spellbinding acoustic guitar style, Nibs Van der Spuy releases his great forth album.
Pochi lo conoscono in Italia, nonostante le collaborazioni con artisti di casa nostra come i Modena City Ramblers e una carriera più che decennale intrapresa nel 1994 con la band Landscape Prayers e proseguita attraverso tre album solisti.
Eppure Nibs Van der Spur, che giunge con A bird in the hand al suo quarto lavoro, è un cantautore che merita molta attenzione.
Accorato e profondo, unisce alla sua capacità di scrittura una buona tecnica chitarristica e l'abilità di portare l'eco della sua Africa dentro un cantautorato dalle sfumature occidentali, maturato a suon di Beatles e Rolling Stones.
Nel 2006 Nibs ha siglato un contratto con l'etichetta 2Feet per Beautiful Feet, suo terzo album, già accolto positivamente dalla critica europea più attenta. Due anni dopo ecco A bird in the hand, la buona occasione per avventurarsi alla scoperta di un cantautorato intenso e trasparente, che incornicia Nick Drake, Ben Harper, Jack Johnson e Donavon Frankenreiter nel bel quadro di un paesaggio musicale arricchito da pennellate di musica tradizionale africana e dai suoni caratteristici di strumenti come sitar e cavaquinho.
L'apertura dolce e delicata delle prime due tracce conduce al primo strumentale, Brunette on a Bicycle, quasi a definire la sezione iniziale di questo lavoro. Il bel brano successivo, Shaded in Blue, vede la collaborazione con il talentuoso cantautore Anglo-Italo-Francese Piers Faccini. Questa non è l'unica partnership illustre nel carnet di Nibs Van der Spuy, che nel corso della sua carriera ha condiviso il palco con Bonnie Raitt, Taji Mahal, collaborato con Shawn Phillips.
L'eco di Nick Drake si fa sentire più forte che mai sull'intima May you shine, arricchita da un tema di violoncello. Tibouchina è lo strumentale più tradizionale dell'album, costruito attorno al carillon sonoro del cavaquinho. Le aperture successive, a cominciare dalla più ritmata Cry for you, avvicinano l'album al sound dell'etichetta Brushfire e a parte della produzione di Ben Harper.
Misurato e rilassato, è un album che mette in chiara luce il talento, dai tratti personali e riconoscibili, di Nibs Van Der Spuy, che merita di farsi conoscere ben al di là della sua terra di origine.
Giulia Nuti
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You Were Never Alone
Counting Stars
Brunette On A Bicycle
Shaded In Blue Feat Piers Faccini
May You Shine
Tibouchina
Cry For You
With Every Step
Searching For A Rainbow
Flower In The Rain
Under A Tongaat Moon |