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Bruce Springsteen – Working On A Dream
Columbia
www.brucespringsteen.net

After just one year from Magic, Bruce Springsteens comes back with a new album, titled Working On A Dream. This album shows not only the pop side of the Asbury Park hero but a new power and poetic pop rock inspired by Beatles, Beach Boys and Roy Orbison. The true surprise is the bonus track The Wrestler, an intense and pure poetic song from the eponymous movie’s soundtrack.

I dischi più recenti di Bruce Springsteen, fatta eccezione per We Shall Overcome con la Seeger Session Band, non hanno avuto il plebiscito di consensi che normalmente ci si attende quando escono i suoi dischi. Volente o nolente c’è stato sempre qualcuno che ha storto il naso vuoi il fan hardcore, vuoi il critico, ci si passi la ridondante cacofonia, ipercritico. Anticipato dalla title track uscita come singolo, Working On A Dream ha fatto parlare di se sin da subito per la sua spiccata tendenza pop, non una novità per il cantautore americano ma certamente inattesa dai fans, che subito si sono prodotti in polemiche accese sui formum specializzati. A chiarire ogni dubbio in merito è stato lo stesso Springsteen, che ha dichiarato che questo nuovo album rappresenta il lato melodico di Magic, essendo questi nuovi brani stati composti per lo più nello stesso periodo. Il disco infatti sviluppa l’idea melodica che su Magic era apparsa appena abbozzata nella discussa Girls In Their Summer Clothes, e prosegue su sentieri che ci riportano dritto agli amori giovanili di Springsteen ovvero i Byrds (ascoltate la splendida resa live in duetto con Roger McGuinn di Turn! Turn! Turn! Sull’Ep Magic Tour Hightlights), Beach Boys, Beatles e Roy Orbison. Prodotto da Brendan O’Brien, il disco presenta dodici brani più la bonus track The Wrestler, brano estratto dalla colonna sonora del film di successo omonimo, in uscita a febbraio in Italia. L’ascolto rivela un disco di grande spessore sospeso tra slanci folkie melodici e divagazioni in un rock venato di pop, come nel caso di Surprise Surpire, della title track e dalla incisiva Life Itself, che si candida ad essere uno dei cavalli di battaglia del prossimo tour. Laddove Magic era un istantanea di una nazione in un periodo assolutamente buio della sua storia, Working On A Dream è il disco della speranza in un futuro migliore, e non è un caso che alcuni di questi brani siano stati presentati in anteprima durante la campagna elettorale in sostegno della candidatura di Barak Obama. Ogni singolo brano arriva dritto a segno, toccando sin da subito le corde emotive dell’ascoltatore e questo attraverso ritornelli e testi semplici eppure pieni di poesia. Tra i brani più incisivi meritano una citazione l’eccellente blue collar rock di My Lucky Day, la splendida Outlaw Pete che con i suoi otto minuti ci riporta dritto a quel capolavoro che è The Wild, the Innocent, and the E Street Shuffle, e lo sbuffante blues di Good Eye. Un discorso a parte va fatto per The Wrestler che, attraverso un testo semplicissimo e una melodia intensissima, incarna perfettamente le emozioni e i turbamenti dell’anima del protagonista del film omonimo. Working On a Dream, non sarà certamente un disco epocale, ma ci riconsegna intatto l’anima più melodica di Springsteen e senza dubbio riflette gli attuali sentimenti di speranza del suo autore.

Salvatore Esposito

Outlaw Pete
My lucky day
Working on a dream
Queen of the supermarket
What love can do
This life
Good eye
Tomorrow never knows
Life itself
Kingdom of days
Surprise, surprise
The last carnival
The wrestler

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