Powerful Southern Blues leaded by the sound of two guitars
E' un'idea eccellente quella di raddoppiare le chitarre per dare il giusto volume all'anima blues. Un'anima in questo caso totalmente elettrica con le due chitarre di Tom Gray e Mark Johnson a dare un passo decisamente forte a questo disco. L'area di origine di questo progetto è Atlanta, in Georgia. Non ci sarà il Delta come quello del Mississippi ma l'atmosfera è quella giusta per una musica dai sapori del sud con un po' di odore di palude e qualche accenno a modelli di grande valore come Rolling Stones e Allman Brothers Band. Non è necessario essere appassionati di blues per apprezzare questo album. I quattro musicisti che danno vita al progetto (con Gray e Johnson ci sono Franher Joseph al basso e Darren Stanley alla batteria) hanno infatti un linguaggio universale tipico dei brani ben costruiti a partire da quello che dà il titolo all'album, della potente Lonely, del jump di True Love Lies, della “rurale” ed essenziale Stuck in Carolina, per concludere con il linguaggio acustico finale di Plantation Song. Note che riportano alle origini di un suono evoluto in tanti modi e di cui i Delta Moon possono considerarsi esponenti di prim'ordine.
Michele Manzotti
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Hellbound Train
Room 429
Lonely
Get Gone
True Love Lies
You Got To Move
Stuck In Carolina
Ain't No Train
Ghost In My Guitar
Take The Back Road Home
Plantation Song
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