|
Songs from the heart, songs from the rage
La parabola nel nostro continente di Shannon ha inizio nel 2001, quando la musicista arriva in terra europea accompagnando i Calexico in tour. Un grande incontro tanto che la Georgia delle origini ha lasciato ben presto il passo alla Francia nella vita della musicista. In quasi dieci anni, Shannon Wright è diventata un punto di riferimento del songwriting indipendente con varie esibizioni che hanno toccato l'Italia (Il Popolo del Blues l'ha anche intervistata durante una tappa nel nostro paese nel luglio del 2007). Esce dunque per l'etichetta di Bordeaux Vicious Circle questo Honeybee Girls che vede la collaborazione del bassista e ingegnere del suono Andy Baker e del batterista Brant Rackley, mentre Shannon canta e suona chitarra e tastiere. Ci sono due anime nella Wright, quella più melodica e quella “maledetta” fatta di accordi cupi e voce ruvida. Preferiamo decisamente la prima, con brani eccellenti come l'iniziale Tall Countryside, la title-track, il bel valzer Sympathy On Challen Avenue, la malinconica Strings Of An Epileptic Revival. Un disco che forse non piacerà a tutti, ma comunque coraggioso e da applaudire nelle intenzioni.
Michele Manzotti
|
1. Tall Countryside
2. Trumpets On New Year's Eve
3. Embers In Your Eyes
4. Honeybee Girls
5. Black Rain
6. Father
7. Sympathy On Challen Avenue
8. Never Arrived
9. Strings Of An Epileptic Revival
10. Asleep
|
