Alberto Morselli - Da un’altra parte
(Riserva Rossa/Warner)
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An Italian singer coming from folk language is becoming a most complete songwriter

La voce di Alberto Morselli è una delle più belle della nostra musica. Calda, dal timbro grave, ma al tempo stesso di grande capacità melodica. Ex cantante dei Modena City Ramblers, ha dato alle stampe Da un’altra parte, un album di nove brani originali scritti con la stretta collaborazione del chitarrista Fabio Ferraboschi, e la produzione di Claudio Maioli, braccio destro di Luciano Ligabue. Proprio quest’ultimo rischia di diventare un’ombra dal punto di vista stilistico che affiori qua e là, specialmente al primo ascolto. Poi i dubbi si diradano perché Morselli non passa mai un confine, quello del brano tipicamente rock che caratterizza l’illustre corregionale. C’è una maggiore attenzione ad arrangiamenti che siano funzionali alla voce, con l’uso di chitarre, bozouki e strumenti ad arco (utile l’apporto di Filippo Chielli) con l’uso delle percussioni e del basso sempre attenuato anche nei brani più ritmati. Che pure non mancano come Quello che lasci di te e Chiunque, comunque, dovunque. Morselli deve ancora affinare la capacità compositiva, nonostante che Twice e Vorrei siano brani maturi e convincenti. Magari manca la canzone che ti entra in testa subito, trainata da questa voce che non ci stanchiamo di ascoltare.

Michele Manzotti