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Juliette Greco - Rive Gauche on Radio
JULIETTE GRECO: UNA DIVA ALLA RADIO
Juliette Greco - Rive Gauche on Radio
Via Asiago 10/Twilight Music
www.twilightmusic.it
“A wonderful piece of timeless music and words sung by the queen of the Paris quarter Saint Germain des Près:Juliette Greco. Here caught in the studios of the Italian national radio in the fifties”.
La Parigi che agli albori del '900 aveva fatto conoscere all'Europa e al mondo la musica degli afroamericani caratterizzava il nuovo dopoguerra e la sconfitta del nazismo occupante con una gran voglia di dimenticare e di vivere.Questo portò ad un gran fermento artistico e alcoolico sulla rive gauche della Senna che vedeva come capofila i grandi della filosofia,della musica e della letteratura francesi: Sartre,Vian,Queneau,Ferrè,Mauriac e i giovani Becaud e Aznavour tra gli altri. Tutti loro hanno scritto canzoni per la divina Juliette Grèco che vide il suo massimo splendore (seppur continui a vestire sempre di nero come testimoniato dalla sua ultima visita in Italia,a Milano in dicembre) negli anni '50 quando già era diventata la regina di Saint Jermain des Près partendo dal night Le Tabou. Proprio in quegli anni Grèco arrivava in una Roma che lottava per riprendersi insieme a tutto il paese dopo la catastrofe del fascismo. Venne accolta da Gianni Agnelli che con Dado Ruspoli aveva assistito nel 1949 alla sua esibizione al Festival Jazz di Parigi e da alcuni jazzisti romani in una atmosfera che avrebbe contribuito a farle registrare una serie di canzoni bellissime negli studi della radio in via Asiago. Anche queste registrazioni,del febbraio e dicembre 1952 e maggio 1953,vengono pubblicate nella collana Via Asiago 10 che ripropone restaurate gemme dell'archivio di RadioRai.
Ottimo il lavoro sui suoni e ancor meglio la Grèco,perfettamente a suo agio canta più di venti canzoni (tra cui l'inedita "Avec lui") di autori come quelli citati a cui si aggiungono Berthold Brecht e Kurt Weill con la loro "La Chanson de Barbara". Canzoni in cui oggettivamente raggiunge con il suo inconfondibile registro grave risultati eccellenti,esecuzioni che sono il frutto di un lavoro accanito,ricominciando anche da capo se necessario. E' accompagnata dai musicisti dell'Open Gate,dall'orchestra Puleo e da quella Righi-Saitto. Spiccano alcune canzoni notissime come ""Je suis comme je suis" di Prevèrt-Kosma o "Rue des Blanc Manteaux" di Jean Paul Sartre-Kosma in questa registrazione che venne all'epoca incisa direttamente su vinile (i vecchi e affascinanti "padelloni") e che ci viene restituita adeguata agli standard acustici degli anni 2000.
Alessandro Mannozzi
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