. T-99 - Cherry Stone Park

T-99 - Cherry Stone Park
(Sonic Rendezvous)
www.t-99.com
www.sonic.nl



Like a b-movie of Tarantino, Cherry Stone Park, is an obscure work where blues, rock and poetry flow down the tracks with influences of jazz, latin rock and hillbilly music.

C’è qualcuno che sostiene che i T-99 prima o poi diventeranno una delle maggior cult band europee, e ciò non ci sorprende stando all’ascolto di Cherry Stone Park, un disco in cui si intrecciano atmosfere da b-movie a spaccati di poetica waitsiana di periferia. Originari di Amsterdam i T-99 sono un power blues trio composto da Mischa den Haring, voce e chitarra, Martin de Ruiter, voce e batteria e Donnè la Fontaine, contrabbasso. Con alle spalle un esperienza in ambiti blues (sono stati open-act nel corso del recente tour europeo di Dr.John), sono riusciti a creare uno stile molto originale in cui hillbilly e blues convivono con spunti jazz e spazzi di musica latin come nel caso del magnifico strumentale Regalo Para Donna. Nel disco si attraversa un impressionante varietà di generi dal soul blues di Yo' Yo-Yo al country sbilenco ed ubriaco di When I'm gone, dai rumorismi strampalati di di George, Mo and Andre al western moderno di periferia di White Wedding. Il sarcasmo luciferino di questa band olandese emerge con tutta la sua forza anche nei testi e significativi sono passi come “I’m gonna roll, I’m gonna fly, this is my last cool trick I call bye bye” o “Don’t be afraid of Number Six, Charon will take you beyond the Styx” o ancora “Samson’s hai is falling, Lucifer is laughin”. Cherry Stone Park è dunque una delle sorprese di quest’anno e il futuro per i T-99, se manterranno le promesse, sarà sicuramente pieno di successi.

Salvatore Esposito

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