After Cruel And Gentle Things, released in 2005, Charlie Sexton come back again with Shannon McNally (that singed on Burn) for a wonderful Ep that mix roots music and country rock. It will be an anticipation of a special project together?

Charlie Sexton, come solista, non ha mai raccolto il successo che avrebbe meritato, nonostante abbia alle spalle diversi dischi di ottima fattura come il bellissimo Under The Wishing Tree del 1995 o il più recente Cruel And Gentle Things dello scorso anno dove brillava Burn cantata in duetto con Shannon McNally. Proprio la McNally, stellina nascente del cantautorato al femminile, sembra essere per Sexton la via più sicura verso il successo, stando almeno a Southside Sessions, splendido Ep inciso dai due insieme di recente. Laddove infatti le canzoni di Sexton sono state sempre penalizzate dalla sua voce, qui brillano grazie alla splendida voce della McNally. Non è tutto però perché il disco, composto da sette brani, offre più di un momento di alta scuola. Si va infatti dai splendidi rifacimenti di Biloxi di Jesse Winchester e No Place To Fall di Townes Van Zandt, a brani inediti come i due gioiellini folk rock Old Cypress Tree (unico brano a firma della McNally) e I'd Do The Same For You, il country rock vecchio stampo di Nothing Mysterious, o ancora la ripresa della già citata Burn, riletta qui con maggior efficacia. Stando però all’incredibile bellezza di When We Were Younger, una ballata dai toni tex mex con tanto di splendida tessitura acustica, è lecito attendersi un seguito in grande stile. Incrociamo le dita in attesa di sviluppi.

Salvatore Esposito