When Will T.Massey released his debut album in 1991, he got a great successes but after he took a long break from public performances and studios. Now he come back with a new rock album, titled Letters In The Wind, that follows two acoustic collections of songs, Acoustic Session and Alone that he recorded during 2005. This album features a great backing band with Charlie and Will Sexton, J.J. Johnson, Bukka Allen, Lloyd Maines and Tish Hinojosa.

Will T. Massey è stato una vera e propria meteora nel panorama rock Americano. Nel 1991 il suo album di debutto omonimo fu salutato da un successo clamoroso, grazie sia alla qualità eccellente del suo urban rock ma anche alla partecipazione di un cast eccellente di musicisti come Roy Bittan, Mike Campbell, Jim Keltner e Waddy Watchel. All’epoca brani come I Ain't Here, It's Midnight All Day Long fecero epoca, ma Will T. Massey rimase vittima del suo successo precipitando in un gorgo fatto di problemi personali e droga che lo ha tenuto lontano dale scene per più di dieci anni. Timidamente è tornato lo scorso anno con due dischi acustici, Acoustic Sessions e Alone, pubblicati in proprio e distribuiti sul suo sito internet. Non era più, il Will T. che ricordavamo, era piuttosto un cantautore insicuro delle sue reali doti artistiche ma certamente ancora capace di parlare a cuore aperto a coloro che ancora si ricordavano di lui. Il 2006 si è aperto però in modo sorprendente, per il texano, probabilmente invogliato dai tanti suoi fans che ancora lo ricordavano, ha deciso di entrare in studio per un album elettrico, realizzato con la produzione (non eccellente per la verità) di Stephen Doster e con il contributo amichevole di alcuni dei più apprezzati session men texani come Charlie e Will Sexton, rispettivamente chitarra e basso, Lloyd Maines al dobro e alla steel guitar, e Bukka Allen al piano, nonché la brava Tish Hinojosa ai cori. Nonostante il budget scarso e una produzione un po’ scellerata, l’arte di Will T. è tornata se non a brillare ma almeno ad essere vitale. Letters In the Wind, questo il titolo del disco, è così un disco gradevole dove il rock stradaiolo del passato ha lasciato il posto ad un rilassato country-rock che strizza l’occhio sempre più alla ballata. E’ il caso dei Later To Live, sostenuta dal cello di Brian Standefer, ma anche delle tenere Yesterday Without You e I'll Never Love You Wrong. A ricordarci che Will T. era un ottimo rocker ci pensano le più movimentate Blue Shadow, posta in apertura e Younger Than We Knew a cui fanno da contrappunto la title track e la commovente Forever In Love With You. Spezza il cuore in fine la confessione di Something Lost, in cui il texano parla della sua personale vicenda affermando di essere tornato per restare. E forse per tornare ai fasti del suo passato.

Salvatore Esposito