The Hoosiers have a fascinating pop style. They follow the beat’s and the 80’s rock’s footsteps trying to create a new kind of stream. Their first work is probably one of the best pop albums of 2007.
Dopo aver piazzato due singoli su due nella top ten inglese la domanda riguardo agli Hoosiers sorge spontanea. Se il fenomeno pop dell’anno fossero loro e non quel Mika che ha dominato per mesi le classifiche di mezzo mondo?
Certo, a guardare i numeri non c’è storia. Tuttavia il prodotto inciso da questo trio anglo svedese giustifica la domanda. I riferimenti, intanto, rispetto all’artista libanese sono differenti. Quest’ultimo ha come stella polare, ingombrante e indiscussa, Freddie Mercury. Gli Hoosiers invece spaziano, dai Turtles e il beat degli anni sessanta, ai Cure e al goth rock, passando per gli XTC, fenomeni d’oltremanica un po’ persi per strada.
Il risultato è parzialmente più rock, non ci sono canzoni perfette per le discoteche e per animare l’estate.
Del disco colpisce invece l’originalità. Molti pezzi sono esempi magistrali di musica leggera. I singoli, come era logico che fosse, rientrano nella categoria. Ecco quindi Worried About Ray, Goodbye Mr A (tragicomico addio a Capitan America, fatto passare a miglior vita dalla Marvel ad inizio 2007), Worst Case Scenario, dove il frontman Irwin Sparkes mostra le qualità del suo falsetto, praticamente onnipresente nel disco, e alla lunga vero elemento di debolezza della band. La vena pop party, tuttavia, scorre anche in Cops And Robbers, miglior pezzo dell’album, condito da un’ottima sezione fiati, costruito sapientemente con molti controcanti per un risultato che sarebbe perfetto per qualche musical di Broadway.
Quello beat è comunque solo uno dei filoni del disco, che risulta forte sotto almeno altri due aspetti.
C’è intanto una bella vena romantica che emerge, prepotentemente, in Clinging On For Life, struggente canzone d’addio, con l’amore ancora ben presente in superficie.
Ci sono, infine, molti pezzi malinconici, oscuri. Allora è impossibile non pensare ai Cure, reinterpretati in una chiave moderna e melodica, ma comunque inconfondibile. Dalla fiabesca Run Rabbit Run fino all’oscurità anche testuale, di Everything Goes Dark, per chiudere con Killer, pezzo elettrico dall’atmosfera estremamente noir.
Insomma, gli Hoosiers non avranno i numeri di Mika, ma, tra i dischi pop del 2007, The Trick To Life occupa una posizione di rilievo; per la sua rilettura di tanti classici, per la sapiente unione di questi in un genere parzialmente nuovo, per il coraggio di usare strumenti diversi dalla solita formula magica chitarra basso batteria.
Matteo Vannacci
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Track List
Worried About Ray
Worst Case Scenario
Run Rabbit Run
Goodbye Mr A
A Sadness Runs Through Him
Clinging On For Life
Cops And Robbers
Everything Goes Dark
Killer
The Trick To Life
Money To Be Made
The Feeling You Get When |