Ready for the party? If you didn’t listen to the Wombats the New Year’s Eve, maybe you lost a chance to dance to rock rhythm. To think it over, at the same time.
Da Liverpool, e non dall’Australia, sbarcano i vombati. Versione Indie Rock di simpatici orsetti marsupiali. Proprio il nome rivela in partenza la grande eccentricità del trio sul quale, a breve distanza dal loro ingresso nelle chart inglesi, già si sprecano gli aneddoti. Su tutti, la clamorosa carica goliardica dei loro concerti, ai quali si presentano mascherati dei costumi più improbabili, da Biancaneve ad Alice.
Del resto un album che inizia con un improbabile coro a cappella che ripete, all’ossessione, “storie di ragazze, ragazzi, ragazze e marsupiali” avrebbe dovuto mettere tutti sull’avviso.
I Wombats suonano come quelle band sgangherate delle feste scolastiche di fine anno. Si divertono e trasmettono il loro entusiasmo nei tiratissimi pezzi che completano questo disco d’esordio. Proprio come le school-bands propongono un repertorio fatto di ritornelli orecchiabili o tanti “uh uh uh” di sottofondo. Risultato banale?
Dipende. I Wombats di certo non sono la novità dell’anno, tuttavia il disco è probabilmente il massimo per un ideale rock party di inizio 2008. I testi, poi, pieni di nomi femminili e improbabili storie d’amore adolescenziali, si sposerebbero alla perfezione per qualsiasi festa.
Le stesse radio del resto si stanno accorgendo del fenomeno e Let’s Dance To Joy Division, dissacrante singolo dell’album, è tra le proposte più forti per l’hit di nuovo anno. Tuttavia, proprio nel brano che li sta rendendo famosi, i tre si candidano ad un ruolo trascendente ai festosi animatori, con un messaggio di amara lucidità. Musicale; constatazione dei tanti grandi brani new wave beatamente ballati senza curarsi della malinconia dei testi.
Sociale; perché il danzare sulla malinconia in fondo rappresenta ottimamente questo mondo che entra nel 2008, diviso tra le aspettative di crollo imminente e un beato menefreghismo.
“Let's dance to Joy Division and celebrate the irony, everything is going wrong, but we're so happy”.
Matteo Vannacci
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Track List
Tales of Girls, Boys and Marsupials
Kill The Director
Moving To New York
Lost In The Post
Party In A Forest (Where’s Laura?)
School Uniforms
Here Comes The Anxiety
Let’s Dance To Joy Division
Backfire At The Disco
Little Miss Pipedream
Dr.Suzanne Mattox PHD
Patricia The Stripper
My First Wedding |