West Texas Wine is Dave Insley's new album. Recorded with The Careless Smokers, this album is a rockin’ and rollin collection of original honky-tonk, Tex-Mex and hillbilly tunes. A pure dancehall album.
Dave Insley è un onesto cantautore, cresciuto nelle fattorie del Kansas ma di base a Phoenix, Arizona, con una lunga gavetta alle spalle spesa in varie bands attraversando di sera in sera la provincia americana tra clubs e dancehalls. Il suo disco di debutto Call Me Lonesome del 2004 non aveva impressionato più di tanto ma anzi lo aveva posto sin da subito ai margini della scena musicale americana con una bella etichetta di delusione appiccicata. Nemmeno il successivo Here With You, pubblicato ad Austin, aveva risollevato le sue sorti ma al terzo tentativo finalmente la ciambella sembra essere riuscita con il buco. West Texas Wine, il suo nuovo album, è infatti un disco di ottima fattura almeno sotto il profilo dell’energia e del songwriting. Niente insomma che possa cambiare la storia della musica americana ma un concentrato di buona musica in cui si mescolano, senza la retorica del passato, country, hillbilly, Tex-Mex e honky-tonk. Il disco ha tutta l’aria di essere un vero e proprio punto di ripartenza per la carriera di Insley, a cominciare dal fatto che al suo fianco c’è la sua band i Carelless Smokers (Vance Hazen al basso, Daniel Jones alla batteria e il sempre ispirato Bobby Snell alla steel guitar e il co-produttore Dale Allen alla chitarra), un condensato di energia e perizia musicale, senza contare anche il fatto che il suo cantautorato è assolutamente più maturo rispetto al passato. La voce di Insley, già apprezzata in passato, è una garanzia e risulta perfettamente adatta ad interpretare con humor e poesia le sue storie di provincia. Ad aprire il disco è Beatin' Ya Down, un brano country rock spensierato che introduce alla più elettrica title-track. Non manca qualche azzeccata cover come Come See What’s Left of Your Man di Johnny Darrel, caratterizzata dal dialogo continuo tra violino e dalla slide, Ol’ What’s Her Name di Fuzzy Owen, e la sempre verde Don’t Take it Away di Conway Twitty. Sul versante dei brani più melodici troviamo Waitin’ Where She Hides, l’omaggio alla madre di Geneva’s Gonna Leave Ya, un brano country soffice e affascinante e la slow-ballad di Everything’s Broken Again. Di ottima fattura sono le più tirate Drinking for Two e la travolgente Exit 93, che completano un disco senza dubbio soddisfacente e che lascia ben sperare per il futuro di Insley.
Salvatore Esposito
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1 Beatin' Ya Down
2 West Texas Wine
3 Come See What's Left of Your Man
4 Geneva's Gonna Leave Ya
5 Drinkin' For Two
6 Ol' What's Her Name
7 Waitin' Where She Hides
8 Everything's Broken Again
9 Exit 93
10 Don't Take It Away |