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Daniel Smith - Blue Bassoon
(Summit Records)
www.summitrecords.com

A very particular way for playing jazz standards

Stavolta non sono tanto (o non solo) i brani a essere motivo di interesse, ma lo strumento protagonista. Perché alzi la mano chi ha pensato che il fagotto potesse essere in primo piano in un disco tipicamente jazz. Della famiglia dei legni, dal suono nobile e imperniato sul registro basso, il fagotto non è stato nemmeno tra gli strumenti più utilizzati come solista dai compositori classici. Eppure è un punto fermo dell'orchestra sinfonica che talvolta vede presente anche la variante dalle note più gravi, il controfagotto. Daniel Smith è eccellente padrone della tecnica dello strumento e ha quella buona dose di swing per tastare un terreno di grande fascino e minato al tempo stesso. Gli autori degli standard jazzistici sono forse quanto di meno affine al fagotto, ma grazie anche a colleghi di eccellente tecnica a partire dal pianista Martin Bejerano e dal chitarrista ospite Larry Campbell, l'esame può dirsi superato a pieni voti. La sonorità forse non convince al 100%, ma Billie's Bounce di Charlie Parker, Nostalgia in Times Square di Charles Mingus, Equinox di Charlie Parker e la conclusiva Solid di Sonny Rollins si fanno ascoltare con piacere così come tutto l'album.

Michele Manzotti

The Jody Grind
Billie's Bounce
Things Ain't What They Used to Be
Scotch and Water
My Baby's Gone
Sack of Woe
Nostalgia in Times Square
Equinox
The Double Up
From Four Till Late
Break Out the Blues
Footprints
Solid

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