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Osibisa - Osee Yee
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Brilliant sound after all these years Una volta erano tra i primi a portare l'atmosfera d'Africa e dei Caraibi nel mondo musicale occidentale legato al rock. Il loro anno di nascita, 1971, dice tutto sul pionierismo di uno stile che poi avrebbe fatto proseliti. Gli Osibisa raccoglievano i migliori musicisti della diaspora africana e caraibica in Inghilterra ed esprimevano sonorità esuberanti, allegre, ritmate, che trovavano nelle copertine colorate di Roger Dean (che ha legato il suo nome ai dischi degli Yes) la naturale espressione grafica. Tra i loro successi la celeberrima Sunshine Day. Passano gli anni ma lo spirito non cambia e questo Osee Yee si lega in modo indissolubile alla storia del gruppo riproponendolo in tutta la sua attualità. Sotto la guida dell'indomabile leader Teddy Osei (che ha collaborato anche con Stevie Wonder e Rolling Stones), cantante e polistrumentista, musicisti vecchi e nuovi si sono dati appuntamento per un album pieno di energia. Il ritmo africano si sposa con la strumentazione del mondo occidentale: l'etnicità non è un vezzo ma un grande valore aggiunto di un modo di pensare la musica come crocevia di stili. Organo e chitarre elettriche, fiati e percussioni regalano 14 tracce da ascoltare tutte di un fiato. Osei è autore e coautore di gran parte dei brani (unica cover My Sweet Lord di George Harrison). Segnaliamo per particolare forza creativa Watusi, Yen Ara Ghana, One Life, Too Much Going On. Ma è il progetto Osibisa nel suo complesso a convincere ancora, dopo tanti anni. Michele Manzotti
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1. Osuno |
