From Past to Future, Good Old English Sound in a New Dress
Questo è un album che conquista al primo ascolto. Perché il trio in questione formato da Glenn Page (chitarra e voce), Neil Fromow (batteria e cori), Steve Huggins (basso) sa toccare corte molto particolari. Quelle che a loro tempo avevano toccato Who, Kinks, Beatles ma con il gusto di oggi e l'energia di un gruppo giovane. Brani magari semplici nella loro struttura ma ben scritti, intelligenti, vivaci, Con la consapevolezza di provenire da una grande tradizione (tanto che dell'album è programmata anche una versione in vinile) e di proseguirla con la freschezza tipica dell'età. I tre musicisti provengono dal Kent, zona del delta del Medway, un'area che aveva visto nascere gruppi di culto come The Milkshakes, The Prisoners, The Buff Medways. The Len Price 3 debuttarono nel 2005 con Chinese Burn seguito nel 2007 da Rentacrowd. Dalle loro tracce si presume che abbiano una grande forza dal vivo. Sono brani che non danno sosta all'ascoltatore. La prima traccia parte a tutta velocità per un viaggio che prosegue tra chitarre alla Pete Townshend e colpi di batteria registrati come si faceva una volta, in analogico. Tra i brani migliori segnaliamo The Girl Who Became a Machine, Nothing Like You, You Tell Lies, ma tutte le tracce fanno vivere attimi di grande divertimento, con la voglia di vivere una serata da pub inglese a convivere con un pubblico scatenato. Sapori vintage e nuovi al tempo stesso, complimenti.
Michele Manzotti
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Pictures
Keep Your Eyes On Me
I Don't Believe You
The Girl Who Became a Machine
After You're Gone
Mr.Grey
Nothing Like You
If You Live Round Her
You Tell Lies
Man Who Used To Be
Jack in The Greens
Under The Thumb
The Great Omani
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