Ci allontaniamo dal tradizionale territorio della musica rock e blues per una doverosa parentesi sui gli ultimi due album di uno dei più talentuosi e stimati chitarristi italiani nell'ambito della musica classica, Edoardo Catemario.
Affermato concertista a livello internazionale, di Catemario è sufficiente menzionare i numerosi premi vinti in concorsi chitarristici internazionali, quali quello Andres Segovia di Almuñecar (Granada) e di Alessandria, le sue esibizioni da solista con le più importanti orchestre mondiali, la sua duttilità e intensità interpretativa nell'affrontare i più diversi repertori della musica classica.
Per il resto, la parola va lasciata alla musica, come quella contenuta e sapientemente interpretata in queste due recenti pubblicazioni, entrambe per la prestigiosa etichetta Decca.
Gli album sono uniti da un filo conduttore che li lega alla terra spagnola, “una Spagna” - dice Catemario nelle note introduttive - “in fin dei conti non così distante dalla mia terra natale, Napoli, in cui dopo secoli ancora sono palpabili le influenze della dominazione. Una Spagna ricca di colori, inebriante di ritmi travolgenti e lirica di passioni profonde che si fonde con il mio patrimonio genetico musicale”.
Gli album sono entrambi un omaggio al repertorio che “ha fatto innamorare” Catemario della chitarra. Recuerdos include musiche di Alonso De Mudarra, Luis de Narvaez, Gaspar Sanz, Fernando Sor, Francisco Tarrega, Daniel Fortea e Miguel Llobet, mentre, in Espana, Catemario interpreta Albeniz, Torroba, De Falla, Turina, Segovia e Mompou.
Da consigliare entrambi e meglio se insieme, da ascoltare come se uno fosse la logica conseguenza dell'altro, i due album offrono un compendio esteso sul repertorio chitarristico spagnolo, oltre che una guida che porta l'ascoltatore per mano attraverso l'evoluzione dello “strumento chitarra” nel corso dei secoli, dalle prime composizioni a stampa per chitarra curate da Alonso de Mudarra (ca 1510 -1580, apertura dell'album Recuerdos) fino alla contemporaneità di metà novecento di Mompou (chiusura di Espana).
Giulia Nuti
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Edoardo Catemario - Recuerdos
Mudarra: Fantasia que contrahaze la harpa en la manera de Ludovico
Narvaez: Var. populares sobre “Guardame las vacas”
Sanz: Suite española
Sor: Var. per chit.: op. 9 su “Das klingt so herrlich” dal Flauto magico
Studi op.35: n.22 in si min. n.17 in re magg.
Studi op.31: n.19 in la magg. Studi op. 6: n. 3 in mi magg. n. 6 in la magg.
Tarrega: Prel. per chit.: n. 7 Endecha in re min. n. 8 Oremus in fa magg.
Adelita Lagrima Marita Maria Recuerdos de la Alhambra Capriccio arabo
Fortea: Dialogando (arr. Catemario) Toledo (arr. Catemario)
Llobet: Canzoni catalane: Lo fill del Rei La canço del ladre El testamen d’Amelia La nit de Nadal
Edoardo Catemario Espana
Isaac Albeniz : Sevilla (Sevillana), Suite Espanola op47
Capricho Catalan op65 n5
Torre bermeja, op92 n12
Asturias (Leyenda), Suite Espanola op47
Moreno Torroba:
Castillos de Espana
Manuel De Falla:
Homenaje, pour le tombeau de Claude Debussy
Cancion del fuego fatuo
Romance del pescador
Danza del molinero
Joaquin Turina:
Fandanguillo op36
Sevillana op29
Andres Segovia:
Estudio sin luz
Federico Mompou
Suite Compostelana
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