Songs of road in the typical Rock American style
Immaginiamo lo stato d’animo del viaggio, propriamente di un viaggio in macchina per strade a volte deserte, troppo lunghe e solitarie ed altre volte affollate e dinamiche; un viaggio da fare a finestrino abbassato, con tanto di braccio fuori e capelli al vento. Così Jesse Brewster con la passione e la convinzione che emergono dal tono chiaro, limpido della sua voce e dall’anima soul, country ma anche “blue” e rock della sua chitarra ci propone un disco composito caratterizzato da tante sfumature ma da un unico comune denominatore che è proprio il sound senza tempo che emerge dall’ascolto di questo album. Testi toccanti e profondi che vanno diretti al proprio io introspettivo come quello di All those things i said che apre l’album e il blues di All she deserves. Tutto è come raccontato, a volte rivelato più intimamente come nella ballata Sometimes e in Sorry ain’t enough , entrambi brani dal tono riflessivo, tristemente dolce e piacevole nel quale l’ascoltatore si rifugia, altre volte tutto ciò che Brewster vuole esprimere piomba addosso senza preavviso, ed ecco che prendono vita gli assoli taglienti e le ritmiche violente di Good fearin’man e di My great escape. A fare come da “ghost” in tutto il disco è presente una sorta di voglia di non prendersi troppo sul serio che regala una nota di spensieratezza e leggerezza molto piacevole. Uscito nel 2011 è l’album nel quale Jesse ha potuto sperimentare al meglio le sue doti da compositore.
Lucilla Fossi
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01.All those things i said
02.Fuel for the fire
03.All she deserves
04.God fearin’ man
05.Dive to drown in
06.My great escape
07.Sometimes
08.I’m not broken
09.Consider this
10.Sorry ain’t enough
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