All'età di 74 anni Merle Haggard torna con un nuovo album per l'etichetta Vanguard che dimostra come, nonostante l'età, il paladino della musica country si mantenga in forma smagliante.
La sua è una carriera dalle innumerevoli tappe, che sarebbe troppo lungo riassumere qui, intrapresa sull'onda della visione di un concerto di Johhny Cash mentre era detenuto nel carcere di San Quentin.
Da fuorilegge a fondatore del Bakersfield Sound, Haggard conserva ancora oggi una grinta e una genuinità che rendono Working in Tenessee un album assolutamente avvincente da ascoltare.
Il disco si apre con la title track, guidata dalle note graffianti e swing del fiddle, per approdare a ballate coinvolgenti come “What I Hate” e al blues accattivante di “Truck Driver's Blues”.
Una riflessione sul buono stato di salute della musica country ma anche una raccolta di considerazioni personali alla quale prendono parte anche il figlio Ben (ospite insieme a Willie Nelson in una rivisitazione del suo classico personale Workin' Man Blues) e la moglie Theresa, che cantando con lui sul classico Jackson, come fecero a suo tempo June Carter e Johhny Cash, sancisce la quadratura del cerchio.
Giulia Nuti
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1. Working in Tennessee
2. Down on the Houseboat
3. Cocaine Blues
4. What I Hate
5. Sometimes I Dream
6. Under the Bridge
7. Too Much Boogie Woogie
8. Truck Driver’s Blues
9. Laugh It Off
10. Working Man Blues
11. Jackson
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