The same old britpop stuff for Noel Gallagher…
Lo scioglimento (definitivo?) degli Oasis ha avuto come prima conseguenza collaterale quella di raddoppiare i dischi annuali della band inglese. Infatti, nonostante i due fratelli Gallagher abbiano preso strade diverse, queste ultime non rappresentano certo dei balzi di originalità rispetto ai dischi che in coppia li hanno resi celebri.
Che la qualità sia la stessa delle pietre miliari britpop degli anni ’90 è inoltre tutto da vedere.
Partiamo dalle conclusioni. Noel perde sicuramente il confronto con il fratello che, con i Beady Eye, pur non sfornando un capolavoro era comunque riuscito a piazzare un paio di canzoni di rilievo e perde ovviamente il confronto con gli Oasis. Detto questo, High Flying Byrds non può che essere un disco sospeso tra la mediocrità e il talento che comunque non manca al maggiore dei fratelli Gallagher.
Questa sospensione si avverte nel fatto che i dieci pezzi, pur essendo tutti orecchiabili, si mescolano tra loro in un barocco calderone britrock ed è pressoché impossibile, anche dopo svariati ascolti, distinguerli l’uno dall’altro. Nessun cattivo pezzo, nessun buon pezzo. Tutti pieni di ritornelli urlati in puro stile Oasis (Dream On, Record Machine) o con nostalgici echi del passato, come If I Had a Gun, che è a tratti la copia mal riuscita di Wonderwall. Allo stesso tempo i due singoli The Death of You and Me e AKA… What a Life non spiccano per qualità.
Alla fine ciò che rimane del disco, probabilmente perché legati a due momenti “topici” dell’ascolto, sono il primo pezzo (Everybody’s on the Run, una discreta cavalcata barocca) e l’ultimo brano, Stop the Clocks, un vecchio scarto degli Oasis risalente al 2001 e già proposto a volte in concerto, probabilmente migliore delle nove tracce precedenti. Tutto qui.
Matteo Vannacci
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1. Everybody's on the Run
2. Dream On
3. If I Had a Gun...
4. The Death of You and Me
5. (I Wanna Live in a Dream in My) Record Machine
6. AKA... What a Life!
7. Soldier Boys and Jesus Freaks
8. AKA... Broken Arrow
9. (Stranded On) The Wrong Beach
10. Stop the Clocks
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