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Brinsley Schwarz, Cruel to be kind
(Hux)
Quale miglior modo per ascoltare il sound del primo gruppo ad aver suonato dal vivo allo show televisivo inglese The Old Grey Whistle Test se non ascoltarlo live? A soddisfare la richiesta ci pensa Cruel To Be Kind, esaustiva raccolta di registrazioni dei Brinsley Schwarz live alla BBC dal 1971 al 1975. La raccolta segue un già edito primo volume di registrazioni della band alla BBC (su etichetta Hux) e contiene solo inediti.
La straordinaria band inglese, che prende il nome dal suo chitarrista e polistrumentista, come nelle note di copertina si racconta fu la prima a rifiutare di presentarsi il giorno prima della propria apparizione a The Old Grey Whistle Test per registrare le tracce audio sulle quali suonare in playback durante la diretta televisiva. E con lo stesso spirito decise che durante le proprie registrazioni alla BBC non ci sarebbero state sovraincisioni né “second take”. E, come se non bastasse, decise di registrare il proprio terzo album, “Silver Pistol”, dal vivo nel salotto della propria casa, mettendo a segno uno dei propri dischi migliori. Tutto questo in nome di un sound che rendesse su disco l’emozione genuina della musica suonata. Un sound scorrevole e fluido, che mette in mostra compattezza e confidenza e che trova uno dei suoi punti di forza proprio nell’autenticità. Fondamentalmente una band di blues, ma mai malinconico né che si piange addosso. Una band inglese ma che non trascura mai, nel suo modo di suonare il blues, l’influenza americana. Le armonie cercano accordi inconsueti, la band non si pone limiti di genere ( Why Do We Hurt The One We Love è un pezzo reggae, ci sono brani strumentali e parentesi melodiche come Egipt), c’è grande varietà metronomica. E soprattuto i Brinsley Schwarz sono un gruppo che ha vissuto insieme e lottato per la musica da vera band, dormendo nella stessa casa, viaggiando stipati in un pulmino, mettendo insieme 300 date all’anno per sopravvivere.
Sono inoltre una band che ha scelto la strada del “pub rock” e della musica acustica in un momento in cui tutti si rivolgevano all’hard rock. Questa compilation su cd è un omaggio più che doveroso al gruppo, sia per pubblicare nuovo materiale live sia per riportare sul mercato e rendere accessibile a tutti il nome di una band che vale assolutamente la pena di conoscere.
Giulia Nuti
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